Fingersi gay per stuprare delle donne. Con questa accusa sono stati arrestati due italiani a Perth, in Australia. Alberto Nicoletti, 29enne proprietario di un ristorante, e Vincenzo Mineo, 36enne suo collaboratore. I due, sostiene l’accusa, si presentavano come coppia omosessuale, per poi tramutarsi in predatori sessuali.
7 donne hanno denunciato Mineo, 3 Nicoletti, originario di Lecco e cresciuto a Como, gestore del ristorante pizzeria “Lago di Como”. Una delle donne che ha denunciato entrambi ha raccontato il presunto modus operandi. Alberto e Vincenzo l’avrebbero avvicinata in un bar, presentandosi come coppia gay. Offerta delle cocaina, avrebbero poi abusato di lei nel bagno di un parco.
I due uomini negano le accuse, ma il giudice ha per ora respinto la libertà su cauzione. Una nuova udienza è programmata per ottobre. Altre donne potrebbero farsi avanti, allargando ulteriormente l’indagine.
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