I gay di destra? Ci sono sempre stati

Nella Germania pre-nazista nascono le prime organizzazioni omosessuali. Ma erano un po' diverse dalla odierne associazioni.

gay di destra
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Quello sulle persone omosessuali  che votano a destra sembrerebbe un fenomeno molto recente legato al successo di una forza come la Lega in Italia o della Le Pen in Francia. In realtà si tratta di una questione che sul piano culturale ha degli importanti precedenti.

Siamo agli albori del primo movimento omosessuale, inteso come l’insieme di organizzazioni che per prime si sono battute per i diritti civili. La sua origine si può individuare in Germania tra il XIX e il XX secolo. Da qui, il movimento si è diffuso in Francia, in Austria, in Italia e nel tempo anche negli Stati Uniti.

Verso la fine dell’800 (1897), questo movimento era guidato da due tendenze principali. L’una, che potremmo definire “del terzo sesso”, il cui leader era Magnus Hirschfeld, ebreo omosessuale e socialista, teorizzava l’esistenza di un uomo perfetto maschile (ovvero l’uomo etero) e di una donna perfetta femminile (la donna etero), ai quali si aggiungeva un uomo che dentro di sé si sentiva donna: l’omosessuale.

Hirschfeld riteneva perciò l’effeminatezza una caratteristica innata dell’omosessuale.

Il fronte ideologico opposto era invece rappresentato da Adolf Brand: schierato politicamente a destra, il suo pensiero era improntato all’anarco-individualismo: Brand e la sua corrente non accettavano l’uomo effeminato di Hirschfeld, ma si riconoscevano nell’idea di omosessuale mascolino, tutto d’un pezzo, sostenitore della legittimità della pederastia di matrice classicista . Si potrebbe dire che Brand è stato il primo gay di destra della storia.

L’organizzazione omosessuale di Brand, tra gay di destra, misoginia e antisemitismo

La storia di Adolf Brand inizia nel 1903, quando fonda la seconda organizzazione omosessuale della storia: Gemeinschaft der Eigenen. La “Comunità degli uguali” era una sorta di club per gli abbonati della rivista Der Eigen, fondata dallo stesso Brand nel 1896. Quella che di fatto può essere definita la prima rivista omosessuale in assoluto.

A sostegno di Adolf Brand e della “Comunità degli uguali”, si crea una forte corrente, che ha una visione un po’ distorta sul sostegno dei diritti civili. Difatti, questi omosessuali mascolini si dimostravano anti-socialisti e vedevano di buon occhio la misoginia, l’antisemitismo e il razzismo, che con l’arrivo del nazismo si stavano diffondendo in tutta la Germania. Insomma, un vero e proprio gay di destra, seppur in un contesto storico molto diverso da quello di oggi, soprattutto nel nostro vicino d’Oltralpe.

Nonostante questo sostegno a destra, dal 1933 l’ascesa di Adolf Hitler fece chiudere tutte le riviste omosessuali, compresa Der Eigen, e gli omosessuali iniziarono a essere perseguitati. Sia i gay di destra che di sinistra.

La figura di Adolf Brand

I gay di destra? Ci sono sempre stati - Adolf Brand ca. 1930 - Gay.it
Adolf Brand

Adolf Brand (14 novembre 1874 – 2 febbraio 1945) ha perseguito attivamente i diritti civili, pur avendo opinioni politiche che al giorno d’oggi sarebbero in contrasto tra loro. Fu un giornalista, insegnante e scrittore tedesco. Con un pensiero che punta sull’anarco-individualismo, si adoperò tutta la vita per l’accettazione dell’omosessualità e della bisessualità, alternando il suo lavoro alla chiamata alle armi, durante la prima guerra mondiale.

Nonostante la sua omosessualità, sposò una donna che accettò il suo orientamento sessuale. Venne citato in giudizio molte volte, tra cui quando fece outing nei confronti di alcuni facoltosi uomini tedeschi, il primo della storia. Per la sua azione venne condannato a 18 mesi di reclusione.

Morì nel 1945 a Berlino, assieme alla moglie, nel corso di un bombardamento.

I gay di destra? Ci sono sempre stati - Der Eigene 1920 - Gay.it
La copertina di Der Eigen

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