Nuovo caso di violenza omofobica in Europa: un uomo è stato aggredito solo perché gay.
Un giovane gay di 23 anni è stato picchiato a sangue da un uomo mentre camminava verso casa domenica notte, dopo aver trascorso la serata in un locale di Belfast, capoluogo dell’Irlanda del Nord.
Il ragazzo, di nome Dean Wheeler, ha raccontato al Telegraph di essere stato insultato all’improvviso dall’aggressore, che gli avrebbe urlato “Fr*cio”, “Checca” e “Sieropositivo bastardo”. L’uomo si sarebbe poi scagliato contro di lui buttandolo a terra e colpendolo con calci al costato e alla testa.
Purtroppo Wheeler non è riuscito a identificare l’aggressore, da cui è stato salvato solo grazie all’intervento di un passante che sarebbe riuscito ad allontanarlo. Nonostante Wheeler sia dichiarato e affermi di vivere tranquillamente a Belfast, la paura si fa sentire: “Non uscirò mai più in questa città. Mai. Se quell’uomo non mi avesse aiutato Dio solo sa che fine avrei fatto. Come può quell’uomo guardarsi in faccia dopo avermi fatto una cosa del genere?”.
“La gran parte delle persone in città non ha problemi con la comunità LGBT, ma io ad esempio ho ricevuto diversi insulti su Facebook da account falsi: dicevano che sarei morto di Aids e cose così – ha raccontato Wheeler al giornale britannico – Di solito non me ne curo, ma quando qualcuno ti aggredisce veramente solo perché sei gay è diverso”.
L’Irlanda del Nord si conferma come uno dei luoghi più omofobi del Regno Unito, nonché l’unica regione in cui non è stato introdotto il matrimonio egualitario.
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