Suona come “la proposta di legge più omofobica che il mondo abbia mai letto” quella che potrebbe essere discussa nei prossimi giorni in Ghana, stato dell’Africa occidentale, in cui le relazioni fra persone dello stesso sesso sono già punite penalmente con tre anni di carcere. Stando a quanto trapelato lo scorso venerdì e ripreso dal The Guardian, tuttavia, il disegno noto ora come “Promozione degli adeguati diritti umani in ambito sessuale e dei diritti della famiglia ghanese” inasprirà le norme nei riguardi dei temi cari alla comunità LGBTQ+ nazionale.
Già a marzo 2021 era stato annunciato che alcuni parlamentari, capitanati da Samuel Nartey George, avrebbero allestito un disegno di legge volto a rendere illegali e oggetto di condanne alcune pratiche comuni, dall’uso di giocattoli sessuali – ancora strettamente connotato alla sfera non eterosessuale – alle cure mediche per l’iter di transizione. Ora i primi dettagli, che di fatto allontanerebbero ancora di più il Ghana di Nana Akufo-Addo da qualsivoglia processo di apertura verso i temi e le realtà rainbow. Gay, bisessuali, transgender, ally, persone che non si riconoscono nel binarismo di genere ed interessuali al pari di criminali, che potrebbero rischiare una pena detentiva fino a dieci anni per essere liberamente ciò che sono.
Potenzialmente vietata ogni forma di citazione a questioni LGBTQ+ o manifestazione pubblica di affetto fra persone dello stesso sesso o fra persone transgender, così come diventerebbero proibite anche le pratiche sessuali orali ed anali, anche fra eterosessuali. Contro il mostro inesistente della propaganda gender, il timore è quello che qualsiasi tema o considerazione ispirata agli argomenti cari alla community possano finire sotto la mannaia censoria con pene draconiane: libri, film, canzoni, serie televisive. Ecco cos’ha dichiarato l’associazione Rightify Ghana per voce di Fatima Derby, attivista locale, a proposito della bozza della proposta di legge:
Viola i diritti umani fondamentali in tanti modi e conferisce allo stato il potere sfrenato di controllare la vita privata dei cittadini. Forzare le persone intersessuali a sottoporsi a un intervento chirurgico? Anche il linguaggio che hanno usato è disumanizzante. Questo disegno di legge sta gettando le basi per creare uno stato di polizia, si tratta di fondamentalismo religioso.
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gravissime le responsabilità di cardinali e arcivescovi cattolici dell'Africa, che non solo non hanno mai accennato a un'opposizione ogni qualvolta, un po' in tutto il continente, si affacciano in parlamento proposte del genere - come del resto Woytyla e Ratzinger -nei loro viaggi africani - ma anzi manifestano approvazione e incoraggiamento a non cedere al colonialismo culturale dei paesi avanzati, che li vorrebbero bloccare. Anche se coerentemente dovrebbero rifiutare gli aiuti economici dei colonizzatori, ma se ne guardano bene.
Ma infatti e soprattutto stanno da noi per scopare e fare marchette....Basta fare un giro su qualsiasi sito o portale. Io sono presente solo su uno e mi guardano il profilo pure da là. Svegli so svegli al di là che gli venga vietato mi sembra che si sappiano muovere molto bene. Basta sapere della stazione Termini di Roma sono solo loro...con rispetto per caritàci mancherebbe ma tanto vittime non le trovo!
Ben il 70% della popolazione del Ghana si definisce " cristiano"della setta Pentecostale . Ogni commento è puramente superfluo!