Questa è una di quelle storie che andrebbe catalogata, a pieno titolo, tra quelle incredibili ma vere. Un cittadino statunitense ha ditato in giudizio due medici che, sostiene, gli avrebbero "amputato il pene senza permesso". Stando a quanto si legge nella denuncia sporta dal mal capitato, Philip Seaton si era rivolto ai chirurghi quasi un anno fa per una circoncisione. Una volta risvegliatosi dall’anestesia, però, ecco la sorpresa. Il testo della denuncia recita: "Da allora ha perso la voglia di vivere".
I medici ritenuti responsabili del grave danno sono John Patterson, che ha materialmente eseguito l’intervento, e l’anestesista Oliver James. C’è un’ipotesi secondo la quale l’amputazione dell’organo potrebbe essere stata decisa dopo che i sanitari avevano scoperto che l’uomo era affetto da tumore. Ciò nonostante, nessuno ha chiesto il permesso di eseguire la rimozione al paziente, cosa che va sempre fatta a prescindere dal tipo di diagnosi.
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