Primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay, Harvey Milk, nel 1978 assassinato all’interno del Municipio insieme al sindaco di San Francisco, George Moscone, dall’ex consigliere comunale Dan White, fu vittima di una delle tante “purghe” di omosessuali nelle forze armate degli Stati Uniti d’America.
In pochi lo sanno ma Milk fu ufficiale della Marina, prima di diventare icona LGBT. Fu di fatto costretto alle dimissioni, dopo che i suoi superiori avevano scoperto la sua omosessualità. Ebbene 41 anni dopo il suo assassinio, la Marina degli Stati Uniti d’America ha deciso di omaggiare Milk con una nave, che porterà il suo nome. Nascerà la “U.S.S. Harvey Milk”, prima nave della Marina ad avere il nome di una persona LGBTQ. Un onore che rimarca quanto l’esercito USA sia arrivato lontano, dopo l’abrogazione della “Don’t Ask, Don’t Tell” firmata Barack Obama nel 2010.
Questa nuova nave, attualmente in costruzione, farà parte di un raggruppamento di imbarcazioni che prenderanno il nome di varie icone dei diritti civili. Oltre a Milk saranno onorati anche Lucy Stone (antesignane del femminismo americano), Sojourner Truth (sostenitrice dell’abolizionismo negli Stati Uniti d’America) e John Lewis (tra i leader del movimento per diritti civili afroamericani). Lo scorso anno San Francisco ha intitolato a Milk il Terminal 1 del proprio aeroporto.
Fonte: LGBTQNation
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