Da pochi giorni su Netflix Italia è disponibile Heart Shot – Dritto al Cuore, cortometraggio di 19 minuti diretto da Marielle Woods, regista ‘action’ già vista all’opera con due puntate di Cobra Kai, nonché responsabile degli stunt in film come Baby Driver – Il genio della fuga e John Wick 2.
Protagoniste di Heart Shot le liceali Nikki e Samantha, adolescenti innamorate che progettano un futuro insieme. Se non fosse che il passato violento di Nikki torni a minacciare tutto quello che è riuscita a costruire…
È incredibile come Marielle Woods riesca in poco meno di 20 minuti a realizzare due film in uno, perché se Heart Shot inizia come una romantica storia d’amore teen, improvvisamente si tramuta in tutt’altro, virando verso l’action thriller. Nel mezzo c’è una confessione a cuore aperto di Nikki all’amata Sam, in cui ricorda episodi familiari mai del tutto dimenticati, segnati dalla violenta educazione materna. La notte passa in fretta per le due giovani, immaginando un gatto da crescere insieme e una coppia da vivere quotidianamente, ma Nikki, consapevole dei propri fantasmi che incombono su entrambe, fugge al mattino. “Scusa se non posso spiegarti di più. Ti troverò ovunque sarai e ti dirò la verità”, scrive a Sam, prima di ritrovarsi dinanzi a due uomini armati che le puntano addosso una pistola…
Impossibile andare oltre, onde evitare spoiler ulteriori, ma l’adrenalinica regia di Woods vola alto tra coreografie ben congegnate con Elena Heuzé protagonista. Scritto dalla stessa regista insieme a Lauren Ludwig, Heart Shot semina quesiti ad ampio raggio senza necessariamente doversi preoccupare di raccogliere risposte. Come se questi 15 minuti scarsi siano serviti a Marielle Woods per lanciare nello stagno di Hollywood una più che promettente idea per un lungometraggio, se non addirittura una serie tv. Chi è Nikki, qual è il suo passato che ancora oggi la tormenta, come ha conosciuto Sam, quando si sono innamorate, cosa c’è scritto nel loro futuro di coppia?
Amore e sete di vendetta si incrociano in un progetto che osa abbracciare generi apparentemente tanto distanti, nella speranza che Netflix possa e voglia approfondire ulteriormente. Perché ora che abbiamo conosciuto Nikki e Samantha, Shot non può finire qui…