Forse vi sarà capitato di vedere in qualche film o dal vivo, se siete mai stati negli States, le ragazze scout vendere biscotti per autofinanziarsi. Si tratta di una pratica talmente tanto consolidata che esistono proprio dei biscotti creati per questa specifica vendita.
La cosa, però non piace affatto ad un deputato, nonché pastore, della destra statunitense che si è scagliato contro questa tradizione. Cosa ci sarà di male nel vendere biscotti, vi chiederete? Secondo Kevin Swanson in questo modo si promuove nientemeno che il lesbismo, colpa di cui si macchierebbero coloro che li comprano, questi biscotti… Come se non bastasse, acquistando i biscotti delle ragazze scout si promuove anche l’aborto e il comunismo. Insomma una vera catastrofe sociale al sapore di cioccolato.
Secondo il deputato, infatti, l’associazione Scout Girl of America sarebbe un’associazione femminista che “come si legge nel loro stesso sito, promuove le donne”, ma in un’accezione “antitetica a quella della Bibbia”. Della stessa opinione il conduttore della trasmissione radiofonica durante la quale il deputato ha lanciato il suo appello a non supportare l’associazione comprandone i biscotti. Secondo Dave Buehner, infatti, le ragazze per bene non dovrebbero aderire a questa organizzazione e alla vendita di biscotti perché potrebbero convincersi che è accettabile “una donna che pensa di competere con gli uomini sul mercato” quando dovrebbero crescere sapendo di dovere “essere un supporto per gli uomini che possono così competere sul mercato”. L’associazione, ha incalzato il deputato, sta “promuovendo una generazione di donne indipendenti che porterà un comunista alla Casa Bianca e spingerà l’agenda lgbt”.
E tutto per qualche pacco di biscotti…
