30 anni dopo la prima storica puntata, è tornata ieri sera su Rai 3 La tv delle Ragazze, straordinario laboratorio comico anni ’80 che ha visto vecchi e nuovi volti fare pungente satira (politica e non) in prima serata.
Tra le tante novità di stagione Annagaia Marchioro, attrice teatrale che ha frequentato la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, presentandosi in tv per fare satira ‘lesbica’. Mai, fino ad oggi, si era vista una donna fare comicità sulle donne che amano le donne.
‘Sono Annagaia, sono veneta, sono lesbica e sono sempre stata discriminata. Perché sono veneta‘, si è presentata la Marchioro. ‘Sono qui perché vorrei che fosse messo agli atti che l’omosessualitè non è una malattia. Sono andata in farmacia e ho provato con l’Aulin, con i fiori di Bach ma non mi è passata, ho provato con un Moment, un Oki, alla fine mi sono fatta la farmacista, ero sempre lì‘. ‘Di uomini ne ho avuti, ma quando sei lesbica, proprio, ti dicono che ti piacciono le donne perché non hai ancora trovato l’uomo giusto. E allora tu ammetti che sei etero perché fino ad oggi hai incontrato il gay sbagliato. Non va sempre così’.
Ricchi applausi per Annagaia, che ha poi chiuso ricordando la censura omofoba a cui sono andati incontro alcuni libri scolastici, come Piccolo blu e piccolo giallo, storia di due macchie di colore che rotolando insieme diventano verdi. ‘Vorrei tranquillizzare tutti, quando due omosessuali si frequentano, non cambiano di colore!‘. ‘Ma credo che se facessimo entrare più colore nella nostra vita, la vita non sarebbe male’. Sotto l’intervento della Marchioro, dopo un’ora e sedici minuti di trasmissione.