Tra i tormentoni dell’estate 2021 con Montero (Call Me by Your Name), Lil Nas X si è concesso una lunga intervista a Variety, in cui è tornato a parlare della propria omosessualità, del proprio coming out, dell’iniziale difficoltà ad accettarsi e della serenità sentimentale finalmente abbracciata.
Montero Lamar Hill, questo il suo vero nome, ha svelato di sapere di essere gay dall’età di 5 anni, ma il percorso di accettazione è stato lungo e a tratti tormentato. “Avevo 18 anni, credo. Prima c’era un ragazzo che non era il mio ragazzo, ma ci siamo incontrati alle medie e ne abbiamo parlato, dopo che entrambi abbiamo scoperto che l’altro era gay. Ma non ho fatto niente fino al liceo. L’incontro con l’omofobia ha generato odio verso me stesso, ma mi ha anche reso più forte. Una volta che avevo 17 o 18 anni, l’ho finalmente accettato, e ora sono diventato una persona aperta al 100% con il mio essere gay“.
Lil ha rivelato di aver “avuto dei buoni fidanzati e altri cattivi“, come tutti d’altronde. “Molti di loro erano emotivamente poco disponibili o avevano molta insicurezza“. Ma ora il rapper parrebbe aver trovato l’amore.
Ho trovato qualcuno di speciale. Penso che questo sia quello giusto. Non riesco a spiegarlo, è solo una sensazione.
La decisione di fare coming out durante il Pride Month 2019 è stata un rischio per Lil, ma calcolato. Lo ha infatti detto prima a sua sorella, poi a suo padre, e infine al mondo.
È stato un mese pesante. Sapevo che avrei perso molti dei fan che mi ero guadagnato, ma sapevo anche che altri mi avrebbero sostenuto. E aver fatto coming out mi ha aiutato così tanto a livello creativo – probabilmente non sarei nemmeno qui in questo momento, a parlare delle cose di cui sto parlando e ad essere questo tipo di voce per così tante persone. È molto più di un viaggio, quando c’è altro da fare che limitarsi a realizzare canzoni semplicemente orecchiabili, sai?
Nel futuro di Lil, in attesa del primo album ufficiale, spazio anche al mondo del cinema e della tv. Ma senza strafare, rischiando di bruciare tappe complicate.
In realtà stavo per fare ‘Euphoria’, ma non volevo perdere tempo, dovevo finire il mio album. Voglio assolutamente dedicarmi alla recitazione, ma sento di dover dare il massimo e voglio concentrarmi sulla musica, per ora. Voglio che il mio primo film sia fantastico.
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