Oggi magnifico 60enne, Eric McCormack è stato il mitico Will di Will & Grace per 246 episodi, dal 1998 al 2020, con tanto di Emmy vinto nel 2001. Dal 1997 felicemente sposato con Janet Holden, conosciuta sul set di Colomba solitaria, dalla quale ha avuto un figlio, Finnigan, nel 2002, McCormack ha interpretato uno dei primi personaggi omosessuali protagonisti del piccolo schermo, pur essendo dichiaratamente eterosessuale. Se all’epoca nessuno si poneva il problema, da qualche anno ad Hollywood ci si interroga suli ruoli gay spesso e volentieri interpretati da attori eterosessuali.
Interrogato sull’argomento durante Good Morning Britain, su ITV, McCormack è stato chiaro e netto.
“È difficile per me, perché non sono diventato un attore per poter interpretare un attore”. “Non c’è parte che abbia mai interpretato in cui non interpretassi qualcosa che non sono. Fa parte del gioco. E ho sempre detto che se agli attori gay non fosse permesso di interpretare personaggi eterosessuali, Broadway sarebbe finita. Questo è quello che facciamo, e mi piace pensare di averlo fatto bene. Venivo dal teatro e uno dei miei migliori amici era gay. Quindi penso di aver preso quello spirito e il loro messaggio in quella che altrimenti sarebbe stata solo una sitcom e di averlo perfettamente rappresentato, o almeno spero. Mi piace pensare in generale che la persona migliore per il ruolo, quella che arriva e lo fa suo, è quella che ottiene la parte”.
Il miglior amico di Will, Jack McFarland, è stato interpretato da Sean Hayes, che ha fatto coming out solo nel 2010, con 7 nomination agli Emmy consecutive e uno vinto. Nel 2018 McCornack dichiarò un po’ polemicamente che se Will and Grace l’avessero fatto oggi, lui non sarebbe mai stato preso in quanto etero. “Probabilmente oggi come oggi non andrei da nessuna parte. Credo che non sia stata una cosa così terribile che nel 1998 un ragazzo etero abbia interpretato quel ruolo, ma sono contento che i tempi stiano cambiando, e sono contento che al giorno d’oggi un Will Truman sarebbe probabilmente interpretato da qualche attore dichiaratamente gay. Ma questo significa che quando entri in una sala casting devi dichiarare se sei eterosessuale o gay? Non lo so.”
Passati 6 anni, Eric si è fatto un’idea più chiara e netta sull’argomento. Parole, quelle di McCornack, che vanno ad ampliare il gigantesco dibattito sul tema, che negli ultimi anni ha visto più e più attori schierarsi a favore dell’una e/o dell’altra tesi.
In tal senso hanno esplicitato opinioni Ian McKellen, Benedict Cumberbatch, Michael Urie, Rupert Everett, Aaron Sorkin, Andrew Garfield, Richard E. Grant, Jim Parsons, Troye Sivan, Francesco Scianna da noi intervistato ed Eddie Redmayne, Adam Lambert, Daniel Franzese, Stanley Tucci, Paul Mescal e Luke Evans. Avanti il prossimo?
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