L’avevamo lasciato durante la famigerata fase finale di Qatar 2022, incendiata da polemiche a proposito delle feroci repressioni ai diritti civili da parte del paese che ospitava i mondiali di calcio. Nella Rai, all’epoca ancora svincolata dalle maglie nere del Governo Meloni. Federico Bernardeschi aveva portato al cuore una mano tinta dei colori dell’arcobaleno e si era spinto in un appassionato, convinto e convincente discorso in difesa dei diritti civili, della libertà di espressione e di pensiero (qui c’è il video).
In studio da Roma, in quello spazio di confronto e commento ad alto tasso di innovazione, ideato e condotto dall’allora direttrice di Rai Sport Alessandra De Stefano – che se ne è andata dalla Rai sbattendo la porta in faccia al vento reazionario che infesta Viale Mazzini – Bernardeschi, ex Nazionale, ex Juventino, oggi stella del Toronto F.C., in Canada, aveva gettato un sasso nello stagno, suscitando il partecipato consenso di Mentana, della stessa De Stefano e di tutti gli ospiti dello studio tv.
Federico Bernardeschi è un calciatore italiano di riconosciuto talento, nato sotto il segno dell’acquario il 16 febbraio 1994 a Carrara. Da subito si è imposto come un atleta perfettamente calato nel nuovo calcio contemporaneo: ottima tecnica, fisico prestante, versatilità di ruolo, carattere combattivo e al contempo allegro.
La sua carriera inizia nel proprio territorio, in Toscana, nel settore giovanile della Fiorentina. Con i viola fa il suo debutto in Serie A nel 2013. Firenze lo ama incondizionatamente , la Curva Fiesole lo considera “uno di noi”. Si guadagna la maglia della Nazionale, ma nel 2017 la Fiorentina diventa stretta e per Bernardeschi arriva il grande salto: firma con la Juventus.
Con la Vecchia Signora Bernardeschi è campione d’Italia 3 volte, vince 2 Coppa Italia, 2 Supercoppe.
Nel 2020 Bernardeschi è Campione Europeo UEFA con la Nazionale Italiana di Roberto Mancini.
Nel 2022, decide di lasciare l’Italia. Qualcosa lo chiama dal Canada e firma per il Toronto F.C., quattro milioni di euro per giocare in Major League Soccer, la lega che racchiude i migliori club di calcio di Stati Uniti e Canada. Nel Luglio 2022 Bernardeschi dichiara:
“Ho scelto di trasferirmi qui, perché in Italia, dove avevo comunque offerte da altre squadre, si era concluso un percorso, ho vinto tanto, ho vinto l’Europeo… ora voglio vincere qui, insieme a questa famiglia, Toronto ha un grande progetto per il futuro e sono qui per vincere e fare la storia di questo club”
Bernardeschi era affascinato dal modello americano dell’MLS, strutturato come la NBA di basket. Tuttavia, dopo un anno di esperienza oltreoceano, il nostro sembra aver cambiato idea. Nel frattempo è l’Arabia Saudita che si va profilando come possibile antagonista del calcio europepeo, a suon di milioni e mancanza di diritti, gli stessi per i quali Bernardeschi si era speso in diretta Tv sulla Rai durante Qatar 22.
Come che sia, la lega professionistica americana-canadese non ha conquistato il suo cuore di sportivo, sebbene il lifestyle di Toronto lo affascini. Così parlava di Toronto al quotidiano Tuttosport:
“La città è spaziale. Sembra New York, ma più vivibile. L’accoglienza è stata pazzesca: una passione travolgente. E poi trentacinquemila persone allo stadio che tifano come matte, i fumogeni, i bandieroni: mammamia che roba! Il gol? Sensazione fantastica. Meravigliosa. Un modo fiabesco per iniziare questa avventura”
Già dallo scorso Marzo, alcune voci del calciomercato parlavano di un interesse del Milan, poi del Bologna. Nelle ultime settimane si fanno invece insistenti le voci di un possibile ritorno in serie A nella Lazio di Sarri, con cui Federico non ha avuto una felice esperienza – causa Covid – nella Juve. Alla Lazio, però, Federico dovrebbe rinunciare al suo ingaggio stellare del Toronto: difficile che il club di Lotito sganci così tanti soldi. Secondo alcune voci di procuratori e agenti, si sarebbe fatto avanti anche il Napoli.
Qualche settimana fa, dai microfoni di Sky Sport, Bernardeschi ha parlato della posizione bassa in classifica del Toronto, e della nostalgia per l’Europa e l’Italia “Mi manca la Champions, mi manca un po’ di Italia, è normale, è casa mia”. A proposito di un ventilato ritorno “Qualora ci dovessero essere delle opportunità le valuterei insieme al club con onestà, fa sempre piacere ricevere delle attenzioni e quindi sono lusingato di eventuali interessamenti e vediamo come si evolverà la situazione”.
Intanto proprio l’altra sera Federico ha partecipato a una glamourosissima serata del Toronto International Film Festival, con tanto di red carpet che Bernardeschi ha calcato in un eccentrico abito in velluto a coste di Giorgio Armani.
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