L’obiettivo iniziale era stato fissato a 10.000 euro. Ma in una settimana appena la raccolta fondi GoFundMe in favore di Malika, la ragazza 22enne cacciata di casa e minacciata di morte dalla madre solo perché lesbica, ha raggiunto i 120.000 euro, con quasi 7000 donatori. Dopo il servizio de Le Iene andato in onda martedì sera, la campagna è decollata. Dai 38.000 euro di martedì pomeriggio ai 120.000 di giovedì.
“Grazie per la vostra generosità. Una parte di quanto raccolto la darò in beneficenza”, ha commentato Malika con un video indirizzato proprio alla trasmissione di Italia 1, ringraziando i tanti che hanno deciso di darle una mano concretamente, anche con pochi euro. “La raccolta fondi è alle stelle e ancora non riesco a metabolizzare il tutto. Adesso capiremo a chi donare una parte di questi soldi”.
Ieri sera ospite del Maurizio Costanzo Show, Malika ha ricevuto la solidarietà da parte di migliaia di italiani, e non solo sui social, come dimostra la raccolta fondi che continua a salire, di giorno in giorno. Specchio di una parte d’Italia talmente contraria all’omotransfobia da voler mettere mano al portafoglio per aiutare una ragazza vittima dell’odio. Anche la FIGC, tramite il presidente Gabriele Gravina, le ha espresso vicinanza, essendo la giovane un’amante del calcio nonché ex calciatrice, derisa in casa dalla madre proprio per questo motivo, perché sport “per lesbiche”. Al suo fianco anche Elena Linari, calciatrice della nazionale e della Roma, come Malika lesbica dichiarata e felicemente innamorata.
© Riproduzione Riservata“Non ho mancato di rispetto a nessuno” La storia di Malika Chalhy, una ragazza di 22 anni minacciata e insultata dalla sua famiglia dopo aver fatto coming out! #MaurizioCostanzoShow pic.twitter.com/yNY1CRnpTM
— Maurizio Costanzo (@Costanzo) April 14, 2021
ora si deve rispondere alla madre… scusa chi è che l’additava?? forse ha sbagliato completamente a vedete il mondo dove vivere.