Ad un anno da Sesso romantico Marco Carta è tornato in radio, proprio oggi, con Supernova, brano scritto e prodotto da Le Ore, duo composto da Francesco Facchinetti (è un omonimo) e Matteo Ieva, già visti a Sanremo Giovani. Scritto da Facchinetti, Ieva, Carta e Marco Rettani, Supernova è un pezzo ultrapop con sonorità anni ’80 che narra di un colpo di fulmine estivo dal futuro complicato, perché obbligato ad esistere nell’ombra.
“Canto un amore che si rincorre nel tempo, vissuto anche in segreto, con la paura di essere scoperti“, ha rivelato Carta, dichiaratamente gay dal 2018 e da pochi mesi non più single dopo l’addio allo storico fidanzato Sirio. “Col passare degli anni, questo sentimento cresce sempre di più e arriva ad un punto in cui ci si rende conto che quando ci si guarda negli occhi, il legame è talmente forte da liberare un’energia immensa e una luce incandescente, proprio come fa una supernova“, ha concluso l’ex vincitore del Festival di Sanremo e di Amici di Maria, 38 anni da poco compiuti, che da tempo culla il sogno di tornare all’Ariston.
“Nuoto tra la folla tu mi noti e tutto crolla quando noto che c’è un altro accanto a te“, canta Marco. “È una sofferenza che non immagini, averti qui davanti e non poter toccarti“. Un rapporto d’amore frenato dal timore di poterlo vivere alla luce del sole, tanto da portare Marco ad implorare il compagno: “Rischia tutto sbattimi in un vicolo“, se non fosse che l’altro, evidentemente bisessuale, stia già con un’altra.
Vinto Amici di Maria nel 2008, Marco Carta ha conquistato il primo posto al Festival di Sanremo del 2009, con La forza mia in grado di battere Luca era Gay di Povia.
Supernova accompagna anche il “Supernova Tour”, che segna il ritorno di Marco Carta sul palco. Di seguito le tappe ad oggi ufficiali e il testo del brano.
19 luglio – Vico del Gargano (FG)
25 luglio – Serrenti (CA)
27 luglio – Riola Sardo (OR)
6 agosto – Grassano (MT)
13 agosto – Tardiano di Montesano sulla Marcellana (SA)
14 agosto – Monserrato (CA)
16 settembre – Villa D’Agri (PZ)
Supernova – TESTO
quante spiagge baciano l’Adriatico?
su questa m’hai baciato un anno fa
ho riprenotato ti dirò che è stato un caso
se ti incontro tanto non ci crederai
prima sera dopocena classico
anni ‘80 in piazza discoclub
nuoto tra la folla tu mi noti tutto crolla
quando noto che c’è un altro accanto a te
è una sofferenza che nemmeno immagini
averti qui davanti e non poter toccarti
tu balli balli
come non ci fosse nessun altro a parte noi
ti giuro che a guardarti
ora capisco che luce fa una supernova
rischiatutto sbattimi in un vicolo
pantaloni bianchi panta rei
tanto tutto passa baby
c’hai il mio cuore in tasca
fino all’alba e da domani stai con lei
e ti senti in colpa ma ti dura un attimo
è una foto mossa che non cancellerò
te ne vai di corsa come vola un sabato
fingo che va bene e invece no
è una sofferenza che nemmeno immagini
averti qui davanti e non poter toccarti
tu balli balli
come non ci fosse nessun altro a parte noi
ti giuro che a guardarti
ora capisco che luce fa una supernova
un po’ d’estate dentro ad ogni brivido
in che lingua ci diremo addio?
dammi appuntamento senza dirmelo
tra un anno noi per caso ancora qui…
è una sofferenza che nemmeno immagini
averti qui davanti e non poter toccarti
tu balli balli
come non ci fosse nessun altro a parte noi
ti giuro che a guardarti
ora capisco che luce fa una supernova
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.