Se la quotidianità di una persona queer viene spesso sottorappresentata, taciuta, invisibilizzata o, al limite, costruita per rientrare nella sceneggiatura di una produzione cinematografica o televisiva, ci pensano i giovani creator LGBTQIA+ di TikTok a darle il giusto spazio: raccontandola con sorprendente genuinità e purezza a cui non eravamo abituati; e diventando, a loro volta, dei punti di riferimento per coloro che non hanno fatto coming out e che si pongono domande sul proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere.
TikTok, che è diventato un luogo sempre più sicuro e inclusivo per la comunità rainbow, è popolato, infatti, di tanti brevi video a tematica queer realizzati da creator, in particolare della GenZ, che grazie a questa tipologia di contenuti stanno diventando delle vere e proprie star. Mario Farris ne è un esempio.
Seguito su TikTok da oltre 154 mila follower, Mario Farris deve la viralità e il successo dei suoi contenuti tanto ai meravigliosi disegni fatti a mano libera quanto ai video costruiti con il suo ragazzo nei quali mette in mostra, con naturalezza e genuino romanticismo, la sua storia d’amore: il racconto quotidiano di un’amore omosessuale che difficilmente vediamo narrato in questi termini, in maniera così scanzonata, pura. E senza filtri.
Abbiamo deciso di dedicare a Mario Farris uno spazio sul nostro portale per raccontarsi a ruota libera, non soltanto del suo successo su TikTok, ma anche di qualche curiosità sulla sua vita privata, sulle sue passioni, i suoi studi, il suo rapporto molto “acqua e sapone” e decisamente tenero con il suo ragazzo.
In questo articolo
Mario Farris: biografia e vita privata
Ciao. Sono Mario.
Di origine sono sardo (tutta la mia famiglia è sarda), ma sono nato e cresciuto a Reggio Emilia: qui ho frequentato elementari, medie e superiori.
Fin da piccolo sono sempre stato molto timido: amavo ballare in ogni posto oppure disegnare. Durante gli anni ho passato tutto il tempo a sentirmi isolato, perché ho da sempre avuto questo lato artistico, tipicamente ritenuto “femminile” e che molti bambini non comprendevano, perché appunto abituati a giocare con le macchinine.
Crescendo ho portato avanti la passione per il ballo e, in particolare, per il disegno.
Mi piace disegnare, dipingere, pitturare, provare di tutto e di più: il mio punto forte sono i ritratti. Difatti è grazie a un TikTok di un mio disegno che sono diventato virale (4,2 milioni di visualizzazioni).
Ho frequentato il liceo artistico. Durante le superiori ho iniziato a fare teatro: l’ho fatto per tutti gli anni fino alla quinta superiore. Mi ha aiutato tantissimo: tramite il teatro sono diventato estroverso, riesco ad espormi, a dire la mia, so relazionarmi molto di più con le persone, rispetto a prima che ero molto riservato. Il teatro mi ha aiutato tantissimo ad aprirmi molto di più e farmi conoscere. È anche grazie a questo che ho iniziato a pubblicare su TikTok, a pubblicare video divertenti, balletti, di tutto e di più.
Dopo aver terminato il liceo artistico, ho deciso di trasferirmi a Milano da mia cugina. Lei è stata la mia salvezza perché abitava già a Milano, abbiamo preso casa insieme ed è grazie a lei che ho iniziato la mia avventura nel capoluogo lombardo. In tutto ciò io non avevo ancora fatto coming out. Rinnegavo il tutto, per varie questioni. In particolare, avendo una famiglia sarda, di un paesino della Sardegna disperso nelle montagne, era per me ancora più difficile. Avevo paura della loro reazione.
Una volta trasferitomi a Milano ho vissuto un’altra vita. Qua tutto è diverso, tutto è più amplificato. Posso essere e fare ciò che voglio.
Ho conosciuto un ragazzo, che è il mio attuale fidanzato, e grazie a lui (soprattutto per lui) ho avuto il coraggio di fare coming out con la mia famiglia e di dirlo a tutti. L’ho fatto tramite una lettera dove mi sono raccontato del tutto. Non so con quale coraggio ho letto questa lettera davanti alla mia famiglia.
Sono felice: con un po’ di tempo lo hanno accettato. Anche se per il primo periodo è stato difficile. Abitando lontano ho dato modo di non essere lì presente mentre “metabolizzavano” il mio coming out: quindi l’ho vissuta bene (meglio, diciamo) per questo motivo.
Da allora ho continuato il mio rapporto con questo ragazzo: mi trovo benissimo, con lui sto proprio da Dio. Ovviamente abbiamo alti e bassi come in tutte le coppie: sui social esce la parte bella del nostro rapporto, ma ovviamente il nostro rapporto è fatto anche di altro. Non siamo perfetti. Anzi, sarebbe noioso essere perfetti: non è ciò che cerco, la perfezione.
In questo momento ho appena finito di lavorare come grafico in ambito moda. Sto però collaborando con mia cugina: vuole aprire un brand di abbigliamento e, quindi, stiamo puntando molto su questo. Chissà, magari nel futuro sarà un brand molto importante e continuerò a lavorare con lei per questo progetto!
Se ho intenzione di fare l’Università? Sì, assolutamente. il Politecnico di Milano. Il prossimo anno provo ad entrarci!
Il successo su TikTok di Mario Farris
TikTok non l’ho mai presa, rispetto ad altri, come un lavoro. Io l’ho sempre presa come una valvola di sfogo e svago, perché mi divertivo e mi diverto tuttora a pubblicare. Non lo faccio con l’obiettivo di dover fare visualizzazione, di dover per forza fare numero. Lo faccio perché mi diverto e se poi il video va virale ne sono ancora più felice, perché vuol dire che è stato apprezzato.
Non ho, quindi, un tema principale. Porto di tutto: disegni, makeup, la vita di coppia, me, il ballo (ho fatto latino americano per un po’ di anni), video con mia nonna, con mia mamma. Non ho un format, perché un format vuol dire limitarmi.
A me piace variare, variare, variare. Ognuno mi segue per qualsiasi cosa. C’è chi mi segue per i disegni, chi mi segue per i video con il mio ragazzo e chi mi segue per altri tipi di contenuti.
Dove seguire Mario Farris oltre a TikTok
Il profilo TikTok di Mario è il seguente: @Mario.02
Mario è anche su Instagram. Questo il link al suo profilo: @farris.mario
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