Il giorno dell’ultimo saluto, in una Roma deserta e assolata, nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo. Un funerale “politico”, quello che andrà in scena oggi nella Capitale per Michela Murgia, deceduta all’età di 51 anni. Non ci sarà a sua mamma Costanza Marongiu, che vive in Sardegna e ha difficoltà a camminare, ma sarà presente suo fratello Cristiano. Intervistata dal Corriere della Sera, mamma Costanza ha confessato che non si aspettava una fine così improvvisa, perché Mic hela la rassicurava di continuo, dicendole che stava migliorando.
“E io ci credevo. Poi una settimana fa ha smesso di rispondermi al telefono e ho capito che stava male. Ieri (giovedì 10, ndr) è stata lei a chiamare Cristiano e a dirgli che se ne stava andando e che voleva solo che mi dicesse di stare tranquilla e di non piangere. Io non ho pianto, però così è anche peggio, perché mi sento un groppo al cuore che mi sta uccidendo”.
In questi ultimi mesi la scrittrice si è stretta attorno alla sua famiglia queer, scelta che mamma Costanza non ha mai osteggiato: “Era la volontà di Michela e andava bene anche a me, non posso dire o aggiungere niente. Io rispettavo le sue scelte, tutte. In effetti la famiglia queer era il suo sogno, ha sempre voluto tanta gente intorno, voleva molti amici e cosa si può chiedere di più”. L’ultima chiacchierata, una settimana prima di morire.
“Mi ha detto che stava bene, che era serena. E che preferiva spostarsi a casa sua, morire a casa e non all’ospedale. E perché mi dici questo?, ho chiesto. E lei: mamma lo sai, può capitare in qualsiasi momento. Ecco, per me Michela non è andata via: lei è ancora qui”.
Nel frattempo Alessandro Giammei, curatore dell’opera di Murgia, critico letterario, scrittore e professore di Letteratura italiana all’Università di Yale nonché membro della sua famiglia queer, ha annunciato che Michela ha scritto un ultimo libro, faticosamente portato a termine.
“Michela ha scritto fino all’ultimo giorno della sua vita. Aveva un libro da consegnare e lo ha consegnato prima di morire. Un libro toccante, sulla famiglia. Doveva essere solo sulla GPA ed è diventato un libro più profondo sul senso della genitorialità e parentela”. “Credo che uscirà a breve per Rizzoli. C’è anche un ricco patrimonio di file scritti in molti anni, molti racconti dispersi e pagine inedite”.
Tre Ciotole, ultimo libro pubblicato da Michela Murgia, è uscito lo scorso 16 maggio con Mondadori.
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