A Finale Ligure minorenni di 15 e 16 anni hanno aggredito un ragazzo gay di 22 anni gridando “Meriti di essere abusato”. L’episodio, riportato da un solo quotidiano locale quando scriviamo, è avvenuto la sera di martedì 4 Luglio.
Il giovane stava passeggiando con un compagno, quando si è imbattuto in un gruppo di giovani adolescenti. Il ragazzo ha raccontato a Liguria 24 che gli adolescenti, di circa 15/16 anni, si sono avvicinati alla coppia e hanno chiesto di valutare da 1 a 10 l’aspetto di una ragazza che li accompagnava. Un comportamento già di per sé deplorevole.
A quel punto i due amici hanno mostrato riluttanza nel rispondere a quella che appariva come una chiara provocazione al loro orientamento affettivo. Così, uno dei ragazzi minorenni, ha chiesto al ragazzo se fosse omosessuale. “Sì, sono gay” ha risposto la vittima. La reazione del branco è stata oltremodo incivile e preoccupante.
‘Porco d** vattene” e poi “Ma sei serio?!”, per poi concludere “Meriti di essere abusato”.
Nonostante ciò, il ventiduenne ha scelto di non reagire:
“Ho preferito andarmene senza commentare, nonostante ne avessi diritto e nonostante non fossi stato in pericolo, come purtroppo succede in molti casi meno ‘fortunati’ del mio. È innegabile comunque che tutto ciò sia estremamente grave soprattutto vista la giovanissima età di questi individui”
“Sono stato fortunato perché il tutto si è limitato alle parole e perché sono abbastanza grande, 22 anni, per capire che questo è solo il frutto di molta ignoranza, cosa che se invece avessi avuto qualche anno in meno sicuramente mi avrebbe segnato negativamente, rendendo ancora più difficile l’accettazione della mia sessualità”.
Il giovane ha condiviso l’accaduto nel tentativo di far comprendere che situazioni simili si verificano anche in Liguria, territorio che per molti potrebbe sembrare tranquillo e sicuro per le persone LGBTQIA+.
Il clima omobitransfobico in Italia non dà cenni di tregua. Ieri abbiamo dato notizia di un orecchio tagliato dopo un’aggressione a Torino. A Milano una coppia gay si è visto negato l’affitto di una casa. Calci e pugni a Roma a un attivista LGBTQIA+. Insulti e pestaggio a un ragazzo di Palermo. Questi sono episodi dell’ultima settimana.