Presentatasi ieri in Senato con mascherina e collana rainbow, Monica Cirinnà ha ribadito a Mario Draghi l’importanza dei diritti, civili e sociali, completamente dimenticati dal neo premier nel corso del suo primo discorso a Palazzo Madama. Intervistata da Class Cnbc, la senatrice Pd è stata chiara.
Mi sarebbe piaciuto che Draghi avesse affrontato esplicitamente il tema dei diritti, ma lascio sicuramente un’apertura di credito nei suoi confronti. Draghi viene dall’Europa e farà attenzione a questo tema, sul quale l’UE è schierata senza esitazioni. Ottime e non retoriche le sue parole sulla condizione femminile: dobbiamo sostenere la parità, che non è una parola vuota, ma vive nella valorizzazione del merito e la competenza delle donne. Sono certa che il Parlamento, con tutto il nostro impegno, sarà sentinella e propulsore su questi temi.
Dai microfoni dell’Agenzia Vista, Cirinnà ha poi bissato. “Per dare risposte al Paese, diritti civili e diritti sociali devono marciare insieme perchè sono le vite delle persone. Se sei discriminato sul lavoro e per caso sei anche gay, sei sicuramente ancora più danneggiato. I diritti civili e sociali sono la cartina di tornasole di come si risponde all’esigenza quotidiana delle persone“.
Oggi Mario Draghi sarà alla Camera dei Deputati, dopo aver ottenuto il voto di fiducia al Senato. Vedremo se per il 2° giorno consecutivo, al 2° lungo discorso, dimenticherà nuovamente i diritti LGBT e la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo.