Martedì 23 giugno 2020, come scritto giorni fa, ad una coppia omogenitoriale che ha trascorso la giornata con i propri bambini presso la piscina Blu Paradise Acquapark di Orbassano non è stato applicato lo sconto previsto per le famiglie. Questo perché, incredibile ma vero, “non siete una vera famiglia”. Questo si son sentiti dire, sconcertati, i due papà con bimbi. Esploso il caso, da parte della Piscina sono immediatamente arrivate delle ‘scuse’.
Il Blu Paradise Acquapark di Orbassano ha appreso solo attraverso i mezzi di comunicazione che, martedì 23 giugno 2020, ad una coppia omogenitoriale, che ha trascorso la giornata con i propri bambini presso il Parco, non è stato applicato lo sconto previsto per le famiglie dal listino prezzi. Purtroppo l’episodio occorso è frutto di un difetto di comunicazione interna, non sicuramente da una volontà discriminatoria nei confronti dei due papà, ai quali porgiamo le nostre scuse. Il Parco Acquatico di Orbassano è aperto a tutte le famiglie in quanto persegue da sempre una politica aziendale inclusiva e non escludente e lo dimostra quotidianamente nell’ambito del proprio lavoro. Si è provveduto immediatamente a contattare, per il tramite del rappresentante Uil Diritti di Torino, i due genitori coinvolti, la coordinatrice del Torino Pride, Giziana Vetrano, per chiarire la situazione e per invitare i due papà con i loro bambini nuovamente presso la struttura. Il Blu Paradise auspica di poterli incontrare al più presto, per trasformare quest’episodio spiacevole in un’opportunità, e riportare alla ribalta il tema della discriminazione, affrontandolo insieme dalla stessa parte della barricata.
A seguito di queste scuse, il Coordinamento Torino Pride – che si è subito reso parte attiva con la Uil diritti di Torino – e i responsabili della struttura hanno condiviso la possibilità di organizzare un ciclo formativo sui temi LGBT al fine di utilizzare questa vicenda per porre nuovamente in luce l’importante problematica della discriminazione.
“Una vicenda che appare essersi conclusa al meglio – commenta la coordinatrice del Torino Pride, Giziana Vetrano – “Riteniamo che la formazione e l’informazione siano la base imprescindibile per costruire una società non discriminatoria“.
Foto copertina: Facebook Aquapark
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