Tra poche settimane ventenne, Paola Egonu è diventata la nuova icona del volley femminile dopo l’exploit agli ultimi mondiali giapponesi con la maglia dell’Italia.
Tornata nel Bel Paese la schiacciatrice e opposto dell’AGIL, squadra di Novara, ha fatto serenamente coming out, baciando a bordo campo l’amata Katarzyna Skorupa al ternime della sconfitta della sua squadra in Supercoppa. Un muro abbattuto con la forza del sorriso e della naturalezza, quello della Enogu, voluta a Novara da quattro suore. L’AGIL, acronimo di Amicizia, Gioia, Impegno, Lealtà, nasce infatti negli anni ’80 all’interno della Casa della congregazione delle Sorelle della carità di San Vincenzo De’ Paoli. Presidente della squadra è Suor Giovanna Saporiti, affiancata nelle decisioni da suor Monica Loro, suor Barbara Bertoni e suor Lorena Garau. “Oggi ce la chiedono tutti”, rivela suor Giovanna dalle pagine de LaRepubblica, “c’è la fila ma abbiamo avuto per prime noi l’intuito. Due anni fa giocava nel Club Italia”.
Un coming out, quello di Paola, che ha fatto clamore, spiazzando probabilmente le stesse suore: “I giovani di oggi procedono più per esperienze che per scelte. Paola si è svelata in maniera chiara ed eloquente, sarà lei comunque a capire negli anni, ricordiamo che ne ha solo 19. Sta provando a gestire questa situazione e certamente, forse, avrebbe dovuto essere più cauta. Ma da noi si dice ‘non sa ancora neanche com’è girata’, è un modo di dire che è presto per tutto”. “Io sono la libertà dei figli di Dio, è necessario rispettare il modo di essere di tutti. Ora Paola deve solo giocare e non deve farsi strumentalizzare, noi stiamo cercando con lei l’atteggiamento più maturo possibile, dopo quest’ondata mediatica cerchi di tornare serena e di pensare al campo. Le chiediamo solo di essere un’atleta, solo come atleta dipende da noi, per il resto è una persona libera. Del resto quello che abbiamo dentro è un mistero e non deve essere giudicato da nessuno“
Al fianco della Egonu c’è la 34enne Katarzyna Skorupa, fino a pochi mesi fa sua compagna di squadra. Poi, senza preavviso, la AGIL ha rescisso il contratto con la palleggiatrice. “Una decisione tecnica, abbiamo scelto di cambiare quel ruolo con una ragazza più giovane“, sottolinea suor Giovanna, ma il manager della Skorupa, Marco Raguzzoni, svela come Kasia avesse “un altro anno di contratto, Novara ha preferito interromperlo pagando una penale e ora è svincolata”. Nell’attesa Paola ha segnato altri 25 punti nell’ultimo match vinto da Novara contro Filottrano, per poi probabilmente tornare a casa dall’amata Skorupa.
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