L’ultima volta che hai assaggiato un uccello, quando è stato? “Il 25 marzo dello scorso anno, compleanno di Mina“.
Quindi più di un anno che non vedi sventolarli davanti? “No no li vedo e li tocco anche, ma non vado nella profondità del rapporto. Non c’è la conclusione del getto finale“.
Ho capito, ma qualche pompinetto sarà scappato da un anno a questa parte?
Dopo aver risposto a queste introduttive domande di Giuseppe Cruciani, Platinette, all’anagrafe Mauro Coruzzi, è intervenuta nel corso della trasmissione radiofonica La Zanzara per criticare il DDL Zan. Già in passato Platinette si era detta contraria a leggi contro l’omotransfobia, ma sul DDL attualmente in discussione al parlamento aveva sempre evitato di metterci bocca.
Fino a questa diretta in cui Cruciani, con la sua proverbiale delicatezza che da sempre lo contraddistingue, ha così introdotto l’argomento: “Siccome ci stanno rompendo i coglioni su questo DDL come se fosse la salvezza di tutti gli omosessuali che vengono picchiati, io voglio portare avanti una grande battaglia, perché le leggi già ci sono“. Ed è qui che Coruzzi ha affondato il colpo.
È una legge che discrimina. Non siamo come i panda, a rischio estinzione. Finisce per discriminare, come dice la Concia. Se passasse mai che l’utero in affitto è una regola praticabile, è una forma di offesa per le donne.
Qui è intervenuto Davide Parenzo, per far notare a Platinette come la gestazione per altri nulla c’entri con il DDL Zan, ma Coruzzi ha insistito: “Non sono contrario al DDL ma mi sembra una limitazione della libertà espressiva“, suscitando ancora una volta l’ira di Parenzo, che ha ribadito come la legge già approvata alla Camera non sia in alcun modo liberticida. “La legge non cambia l’etica“, ha continuato Platinette. “Una legge che dovrebbe introdurre nelle scuole il concetto di diversità di genere, inteso come l’unico praticabile. È una legge pretestuosa e discriminante verso altre categorie di persone. Come nei confronti delle donne“.
Il teatrino con Cruciani, contrario al DDL rispetto a Parenzo, è proseguito con domande chiaramente provocatorie. “Se a te gridano fr*cio di merda in strada, porti questo in tribunale?“, ha domandato il conduttore. “Non ci penso nemmeno, me n’ero accorto già da solo“, ha replicato Coruzzi. “Usare l’espressione “essere gay non è normale ed è contronatura”, è possibile che uno possa andare in tribunale per una cosa del genere?“, ha insistito Cruciani. “Questa sarebbe una perdita di tempo per la magistratura“, ha risposto Platinette, che è poi tornata ad attaccare il DDL.
“La discriminazione a favore degli omosessuali penalizza le donne. Le leggi non cambiano i comportamenti. C’è una morale conservativa in questo DDL. L’Italia non è un Paese omofobo, è un Paese pieno di cretini che pestano dei ragazzi che si baciano per strada. Ma c’è già una legge. Ciò che mi spaventa di questo DDL Zan è la limitazione del concetto di libertà espressiva“, ha concluso Coruzzi, al termine di 14 minuti radio sinceramente agghiaccianti.
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Ma quest’idiota credete che meriti voce in capitolo? e poi su argomenti quali le adozioni/unioni si è mostrato contrario .Sicuramente come la volpe che non arriva all’uva …
DDL Zan contro ogni forma di omofobia MISOGINIA e ABILISMO… L’utero in affitto, legalizzato o no qui in Italia, termine orribile a parte, e’ realtà in altri paesi permettendo ad una famiglia di avere come si chiama quello che Gay, Lesbiche e Trans non possono avere?… meglio creare una famiglia mentendo ad’una donna e lasciarla poi…
Ma offensivo per la donna in che senso?perché il nome attribuito e’ utero in affitto? Nessuno dice che il DDL Zan sia divino, ma del resto a che serve quando la gente va ancora in giro nascosta e per scrivere commenti non mette nemmeno la foto profilo causa ripercussioni…va gia’ tutto così bene…
Se anche solo per non leggere il titolo della legge ci vuole Mandrake… mai pensato che gli anni messi al suo interno siano proprio per incentivare a ridurre le vere offese, poi e’ il giudice che stabilisce la pena? Certo se troviamo sto’ popo’ di laureati stile… un nome a caso?
La gente nascosta …sai com’è -Sefano- probabilmente nella vita non tutti sono fortunati allo stesso modo.Le frecciatine fuori luogo tienile per te
Lo dico apposta perché non si tratta ne’ di fortuna ne’ di altro, e’ anche per questo che si fa il ddl no? In ogni caso chiedo scusa per il nascosto, non era una frecciatina. E’ che con i miei commenti devi dividere la battuta dalla realtà 🙂
Ci risiamo: Platinette, la ex soubrette de noantri, detta anche la Mae West di Traversetolo, Soragna e Langhirano ha nuovamente sparato a zero sulla comunità lgbt, attraverso il suo assoluto dissenso al DDl Zan.
La prima cosa che verrebbe da pensare è che la nostra stagionata pulzella, celandosi dietro squallidi pretesti e definendo una “legge liberticida” una legge che sarebbe una boccata d’ossigeno per tutte quelle persone che ogni giorno vengono insultate e picchiate solo perchè vorrebbero vivere liberamente, cerchi di rispolverare la sua visibilità sproloquiando a vanvera sulla discriminazione.
Invece è evidente che Platinette è molto confusa e non ha, nemmeno per sbaglio, dato un’occhiata al DDl: al suo interno non si fa mai cenno alla gestazione per altri, ma la farneticante “eroina pasionaria” cavalca le menzogne della destra più becera e illiberale cercando di confondere le acque, agitandosi scompostamente sui bassi fondali che le sono più congeniali.
Lei, povera cara, è spaventata perchè il DDl limiterebbe il concetto di libertà espressiva… ma veramente c’è ancora qualcuno che non sia strafatto come una cavia da laboratorio disposto a “intervistarla” per raccogliere il suo “pensiero”?
E’ assolutamente intollerabile che l’attempata show girl si permetta di mettere in discussione la libertà personale di gente come lei, come noi e cioè omosessuali che vogliono avere la possibilità di vivere in pace senza nascondersi.
Io proporrei alla “fine intellettuale” di organizzare una tournée in sordina, senza clamore, girovagando per l’Italia in incognito, nei paesini, nelle piccole città di provincia con una “spalla” che finga di essere il suo fidanzato. La coppietta, tenendosi teneramente per mano, potrà scambiarsi innocenti baci e abbracci in pubblico, sul corso principale o al caffè alla moda. Successivamente la coppia ci aggiornerà sulle visite al pronto soccorso e sugli interventi delle forze dell’ordine per mettere in salvo i 2.
Io rimango in attesa di aggiornamenti.