Meno di 3 settimane al via dei primi Mondiali di Calcio invernali della storia, dal 20 novembre nell’omotransfobico Qatar, con i giocatori del Galles che saranno liberi di parlare apertamente di diritti LGBTQI+. Anche in conferenza stampa.
L’annuncio è arrivato direttamente dal capo della Federcalcio del Galles (FAW), Mark Evans, che ha inoltre rivelato come un numero “significativo” dei dipendenti della federazione abbia scelto di non andare in Qatar proprio per i mancati diritti.
“Abbiamo avuto un briefing con i giocatori dopo l’ultima partita contro la Polonia e abbiamo deciso che potranno parlare di qualsiasi argomento durante le conferenze stampa”. “Alcuni potrebbero scegliere di dire qualcosa, altri no, sta a loro decidere. Loro, come noi, vogliono che tutti i fan che vadano in Qatar si sentano il più al sicuro e benvenuti possibile“.
L’allenatore della nazionale gallese, Rob Page, ha confermato che il capitano Gareth Bale indosserà la fascia arcobaleno OneLove a sostegno dei diritti LGBTQI+. “La squadra è determinata a indossarla. È molto importante per noi“, ha aggiunto Evans, che ha chiesto alla FIFA una posizione ufficiale nei confronti delle fasce rainbow. L’iniziativa è stata sposata da una decina di nazionali, con la Fédération Internationale de Football Association ancora silente sull’argomento.
Evans ha inoltre creato un gruppo WhatsApp in cui condividere notizie rilevanti sui diritti in Qatar e in cui tutti i suoi calciatori potranno porre domande. Il 21 novembre il Galles, che è alla sua 2a partecipazione ai mondiali dopo la prima e ultima volta nel 1958, affronterà gli Stati Uniti nella prima partita della fase a gironi. Al campionato del mondo del 1958 la nazionale gallese arrivò fino ai quarti di finale, dove venne eliminata dal Brasile, poi campione, mentre al campionato d’Europa del 2016 raggiunse le semifinali, arrendendosi soltanto al Portogallo, poi vincitore del torneo.
Nonostante l’ambasciatore del Qatar nel Regno Unito abbia confermato che le coppie LGBTQ+ in visita nel Paese per la Coppa del Mondo potranno “tenersi per mano“, l’omosessualità nel Paese rimane illegale, con punizioni che vanno dai sette anni di carcere alla pena di morte.
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