Poche ore ancora allo sbarco su Amazon Prime Video dell’attesissimo Everybody’s Talking About Jamie, adattamento del pluripremiato musical del West End che sarà in streaming a partire dal prossimo 17 settembre 2021. Al fianco dell’attore-rivelazione Max Harwood troviamo un sublime Richard E. Grant, strepitosa drag queen, anziana figura ‘mentore’ per il giovane protagonista.
Ispirato a vicende reali, Everybody’s Talking About Jamie ha per protagonista Jamie New (Harwood), un adolescente di Sheffield, che sogna una vita sul palcoscenico. Mentre i suoi compagni di classe pianificano il loro futuro una volta terminata la scuola, Jamie immagina di rivelare la sua ambizione di diventare una drag queen, splendida e fiera. La sua migliore amica Pritti (Patel) e la madre amorevole (Lancashire) lo sostengono al massimo, mentre la leggendaria drag queen della città, Miss Loco Chanelle (Grandt), lo guida verso la sua prima performance sul palco. Ma Jamie deve anche fare i conti con un padre (Ineson) che non lo appoggia, un tutor svogliato (Horgan) e alcuni compagni di scuola ignoranti che provano a rovinare i suoi strabilianti piani. Attraverso i loro numeri musicali travolgenti e colorati, Jamie e la sua comunità si ispirano reciprocamente per vincere i pregiudizi, diventare più aperti verso gli altri e uscire dal buio per guadagnarsi un posto sotto i riflettori.
Nel 2019, dalle pagine del Sunday Times, Grant si domandava: “Come puoi giustificare gli attori eterosessuali che interpretano personaggi gay?“. Peccato che l’anno prima proprio Richard avesse splendidamente interpretato un personaggio gay nel film Copia Originale, strappando una nomination agli Oscar. Oggi intervistato da Travel Gay, il 64enne Grant, da poco diventato vedovo dopo la tragica morte della moglie Joan Washington, ha così ‘giustificato’ la sua partecipazione a Everybody’s Talking About Jamie:
Quando ho incontrato Jonathan Butterell, il regista di Jamie, gli ho chiesto perché non stesse facendo un casting per un attore gay o per una vera drag queen. Lui mi ha risposto, ‘perché tu hai occhi tristi’. Poi ha sottolineato come l’intero team creativo fosse gay e come avessero deciso che la persona migliore per interpretare questa parte fossi proprio io. Gli dissi che avrebbe dovuto giustificare la scelta fatta. Ha detto che spettava a lui prendere quella decisione e mi ha chiesto se avrei accettato. Ed è quello che ho fatto. Non voglio essere insensibile o sembrare che stia rubando un’opportunità a qualcun altro. Avevo il terrore di farlo perché è così fuori dalla mia zona di comfort. Non avevo mai fatto drag o un accento di Sheffield. Questo lo ha reso spaventoso ma anche esilarante. Quando reciti da quattro decenni come me, ottenere qualcosa che ti dia notti insonni è una buona cosa.
Il regista Jonathan Butterell ha aggiunto “Sono entusiasta che il nostro film – una storia sul trovare il proprio posto nel mondo con gioia, orgoglio e accettazione – potrà essere vista in tutto il mondo con la Amazon Family. Uniamoci per celebrare insieme la gloriosa e favolosa unicità di ciascuno di noi”.
La colonna sonora del film include alcune hit musicali come ‘And You Don’t Even Know It’, ‘The Wall In My Head’ e ‘Everybody’s Talking About Jamie’, oltre che all’esclusivo nuovo brano ‘This Was Me’, interpretato da Holly Johnson, cantante dei Frankie Goes to Hollywood. Il musical originale Everybody’s Talking About Jamie è diventato rapidamente uno dei più amati degli ultimi anni, e arriverà finalmente in Italia nel 2022. Prima nazionale al teatro Brancaccio di Roma, tra febbraio e marzo, per poi approdare a Milano.
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Ma un attore dovra' mai giustificarsi sul fatto che interpreta una persona diversa da lui, quando il loro lavoro suo e' essere un'altra persona? Hanno fatto le stesse storie stupide a Devon Terrell, che e' australiano e usa la destra quando ha fatto la parte di Obama, che e' statunitense e mancino? La stupidita' di certa gente veramente non ha fine...