Il liceo artistico Ripetta, in pienissimo centro a Roma, ha ufficialmente attivato la “carriera alias”, che consente a studenti e studentesse transgender di scegliere un nome diverso da quello anagrafico. Come riportato da Pasquale Quaranta su LaRepubblica, si tratta del 4° istituto in tutta Italia.
“L’attivazione della carriera alias – si legge nel regolamento del liceo artistico romano – può essere richiesta dalla famiglia di un alunno minorenne o dall’alunno maggiorenne che dimostri di aver intrapreso un percorso psicologico e/o medico teso a consentire l’eventuale rettificazione di attribuzione di sesso e desideri utilizzare un nome diverso da quello anagrafico“.
Da oggi in poi ragazzi e ragazze transgender al Ripetta potranno essere chiamat* con il proprio nome di elezione, con il nome scelto inserito nel registro elettronico, nel libretto e nei quadri, fino al diploma. Un primo passo al quale dovrebbero poi seguirne altri, vedi i bagni dedicati e percorsi ad hoc con psicologici interni.
Anna De Santis, preside del liceo, ha spiegato a IlMessaggero che “abbiamo sottoscritto il regolamento anche dopo le sollecitazioni che abbiamo avuto in questa direzione dalle Asl“, perché tra i ragazzi transgender l’abbandono della scuola è in numero triplo rispetto ai loro coetanei, anche per le aggressioni che subiscono. “Ma non soltanto per questo il consiglio ha ritenuto opportuno adottare questo atto che preserva l’identità anagrafica su tutta la documentazione scolastica. Al Ripetta quella che altrove sono diversità, da noi sono la normalità. Di conseguenza è giusto accompagnare e aiutare questi ragazzi e queste ragazze che iniziano un percorso molto complesso”.
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