Home / Serie Tv / Ryan Murphy: “I miei genitori mi portarono dallo psichiatra per curarmi dall’omosessualità”

Ryan Murphy: “I miei genitori mi portarono dallo psichiatra per curarmi dall’omosessualità”

Nel lanciare The Prom, suo ritorno alla regia con un musical LGBT, il produttore ha ricordato quanto vissuto in famiglia.

Ryan Murphy: "I miei genitori mi portarono dallo psichiatra per curarmi dall'omosessualità" - Ryan Murphy - Gay.it
2 min. di lettura

A poche settimane dall’arrivo su Netflix dell’attesissimo The Prom, musical LGBT da lui diretto, Ryan Murphy ha ricordato quanto accaduto in giovane età con i suoi genitori, poco dopo il suo ballo di fine anno. Intervistato dall’Hollywood Reporter, il 55enne produttore più famoso, potente e ricco del piccolo schermo ha dolorosamente ripercorso quegli anni scolastici.

Per fortuna, ho avuto un ottimo strizzacervelli. Ho trovato curativo poter dirigere The Prom. Se solo avessi avuto questa sensazione di accettazione e appartenenza, quanto sarebbe stata diversa la mia vita. Me ne sono reso conto quando stavamo girando. Quando andai al mio ballo di fine anno il giorno dopo i miei genitori mi portarono da uno psichiatra per curarmi dall’omosessualità. Per fortuna, era strizzacervelli davvero bravo, che alla fine delle nostre sessioni chiamò i miei genitori per dirgli: “Qui potete scegliere: potete provare a cambiarlo e perderlo, oppure ad accettarlo e amarlo”.

Al ballo Murphy dovette andarci con una ragazza, perché era vietato presentarsi con un ragazzo. Ma Ryan si è certamente rifatto con gli interessi. Negli anni ha realizzato serie come Glee, Nip/Tuck, American Horror Story, American Crime Story, Feud, Hollywood, Pose, Scream Queens, Ratched, The Politician, firmando un accordo monster con Netflix da 300 milioni di dollari. Nel 2012 ha sposato David Miller e ora è felicemente padre di 3 figli.

Interpretato da Meryl Streep, James Corden, Nicole Kidman, Keegan-Michael Key, Andrew Rannells, Ariana DeBose, Kerry Washington, Jo Ellen Pellman, e in arrivo su Netflix l’11 dicembre, The Prom segue Dee Dee Allen e Barry Glickman, star del palcoscenico di New York City alle prese con una situazione critica: il loro nuovo e costoso spettacolo di Broadway è un grosso flop che ha improvvisamente distrutto le loro carriere. Nel frattempo, in una piccola città dell’Indiana, la studentessa del liceo Emma Nolan sta vivendo un dispiacere molto diverso: nonostante il sostegno del preside del liceo, il capo dall’associazione genitori-insegnanti le ha vietato di partecipare al ballo di fine anno con la sua ragazza, Alyssa. Quando Dee Dee e Barry decidono che la difficile situazione di Emma è la causa perfetta per aiutarli a riabilitare la propria immagine pubblica, si mettono in viaggio con Angie e Trent, un’altra coppia di cinici attori in cerca di un’ascesa professionale. Ma il loro egocentrico attivismo, tipico delle celebrità, gli si ritorce inaspettatamente contro e i quattro si trovano a capovolgere le proprie vite mentre si riuniscono per offrire a Emma una notte in cui può celebrare chi è veramente.

© Riproduzione Riservata
Entra nel nostro canale Telegram Entra nel nostro canale Google

Resta aggiornato. Seguici su:

Facebook Follow Twitter Follow Instagram Follow

3 thoughts on “Ryan Murphy: “I miei genitori mi portarono dallo psichiatra per curarmi dall’omosessualità”

  1. Dobbiamo batterci affinché quell’orrore delle cosiddette terapie riparative o di conversione vengano presto dichiarate illegali in un numero sempre maggiore di paesi, a partire dal nostro.

  2. Pensare che Malta , che ha approvato il matrimonio per tutti prima della Germania , abbia vietate queste torture legalizzate , dovrebbe fare sentire i nostri Parlamentari dei piccoli vermi .

  3. Davvero! Hai ragione da vendere. Il problema, come ben sappiamo, è che la chiesa cattolica ha diversi interessi, anche economici, che girano intorno alle cosiddette terapie riparative, il che condiziona in larghissima parte la politica italiana. La proposta di legge per vietarle, presentata nella scorsa legislatura da Lo Giudice, non è mai stata neanche calendarizzata e discussa.

Lascia un commento

Per inviare un commento !