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Il ‘caso Zalone’, resosi protagonista di un monologo da più parti definito transfobico, ha subito battezzato la conferenza stampa del giorno al Festival di Sanremo 2022.
In tal senso il nostro direttore Giuliano Federico ha chiesto un’opinione in merito a Drusilla Foer, stasera co-conduttrice al fianco di Amadeus. Questa la sua replica.
La mia opinione è che ognuno può esprimere il proprio pensiero con la propria arte. Il Fesival di Sanremo è un lugo di grande visibilità, non ho un’opinione specifica. Se questo solleva un dibattito che porta qualcuno ad avere una convinzione, credo che sia comunque stato un momento di valore. Sono un soggettino che si mette a disposizione del dubbio e dell’inaspettato. Poi ci sono casi in cui non so se una cosa mi sia piaciuta tanto o poco. Credo che Checco abbia fatto un’operazione molto forte, abbia voluto smuovere le acque. E laddove ci sono acque smosse sono sempre contenta. Trovo che una tv di stato che permetta ad un’artista di smuovere le acque sia una televisione di civiltà. Mi va benissimo, sono contenta che sia successo perché è un segno di civiltà.
Anche Amadeus è così intervenuto sul ‘caso Zalone’: “L’intento di questo suo essere, di questo suo personaggio, era quello di abbattere l’ipocrisia e certe barriere. Io l’ho letto come presa di posizione contro qualcosa che va abbattuto. Ho condiviso ogni cosa di quel che ha detto“.
Questa sera saliranno sul palco dell’Ariston tutti i 25 BIG in gara, con Cesare Cremonini super ospite e Roberto Saviano protagonista di un monologo contro le mafie.
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