La 73esima edizione del Festival di Sanremo 2023 è appena terminata ma ci ha già lasciato, a parte tanta malinconia e belle canzoni da cantare, anche tanti nuovi trend dal punto di vista dello stile. Tra questi non possiamo non menzionare – come avrete capito dal titolo – un capo d’abbigliamento che fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile veder sfoggiare sul palco del Teatro dell’Ariston: la canotta, o canottiera che dir si voglia.
Al vostro occhio sempre vigile e attento, infatti, non sarà sicuramente sfuggito che quest’anno più che mai molti degli artisti in gara hanno scelto di indossare una canottiera, con o senza giacca, seguendo così un trend che in altre parti del mondo è già partito da parecchi mesi. D’altronde la canotta, seppur renda di più su chi ha un fisico asciutto e addominali finemente lavorati, sta bene a tutti. Nessuno escluso.
Lo dimostrano i diversi look presentati negli scorsi mesi sulle passerelle da parte dei designer più prestigiosi ma anche gli outfit da urlo indossati con estrema eleganza al Festival di Sanremo da artisti come Marco Mengoni, Leo Gassmann e gIANMARIA. Tutti con una propria cifra stilistica ma che ci hanno fatto capire che d’ora in poi non potrà più mancare la canotta nel nostro armadio: è ormai un vero e proprio must-have.
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Gli stilisti scelti dagli artisti, infatti, hanno selezionato delle personalissime versioni della canottiera da uomo, trasformandole sin dal primo istante in cui sono apparse in dei veri e propri pezzi di culto capaci di sorprendere per materiali, abbinamenti e dettagli inattesi, celebrandone al contempo la sua semplicità.
Si va per l’appunto dal vincitore Marco Mengoni che per la serata delle cover ha scelto di indossare una canotta in maglia di metallo e cristalli Swarovski abbinato ad un pantalone laminato argento di Atelier Versace alla classica canotta bianca sfoggiata da Leo Gassmann – figlio degli attori Alessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz e nipote degli attori Vittorio Gassman e Juliette Mayniel – nella terza serata, che ha creato non poche polemiche.
“Mi dissocio completamente dal look di Leo di questa sera. Non avrei mai mandato un artista in canotta sul palco e lo sapete. C’era una bellissima giacca originariamente e tanti altri look” ha scritto in una storia Instagram la sua stilista Sciortino, aggiungendo anche la foto del total look di Givenchy con cui Gassmann avrebbe dovuto presentarsi al pubblico.
Abbandonata la polemica sterile della stilista, andiamo avanti con questa rivoluzione che vede protagonista la canotta da uomo: anche gIANMARIA, infatti, per la serata finale del Festival di Sanremo ha scelto di indossare una camicia in raso nera con canotta abbinata in bella vista, per un total look firmato MSGM, impersonale ma comunque molto apprezzabile.
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Terminiamo questa carrellata con Ultimo che, nella finale di Sanremo 2023, ha deciso di imitare Leo Gassmann riscuotendo però molto meno successo: il suo look firmato Emporio Armani, infatti, non ha convinto. Alcuni lo hanno persino definito come una brutta copia e questo ci dimostra che la canotta non è per tutti, ma avremo modo di riparlarne.
Ma perché ci piacciono così tanto gli uomini in canotta? Il segreto, in realtà, risiede in tutta la sua semplicità e adattabilità rispetto alla persona che la indossa. Ovviamente i bicipiti importanti, il petto duramente lavorato e lo sguardo da tenebroso aiutano, ma il risultato è pazzesco su chiunque. Ecco perché Leo Gassmann, Marco Mengoni e persino gIANMARIA, nonostante tutto, sono riusciti a conquistarci!
La canotta ci riporta alla mente importanti icone del cinema, come il nonno e il padre dello stesso Gassmann, ma anche immaginari più erotici del mondo maschile come i muratori e gli idraulici che solitamente nei film a luci rosse indossano proprio questa tipologia di indumento. Ecco dunque spiegato il motivo: più canottiere per tutti!
Luca Diana
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