La Yesodey Hatorah Senior Girls di Stamford Hill, scuola ebraica di Londra, è stata travolta dalle polemiche dopo aver cancellato dai propri libri di testo qualsiasi riferimento all’omosessualità.
Scuola statale, la Yesodey Hatorah Senior Girls ha ammesso la clamorosa rimozione, a loro dire necessaria per ‘proteggere’ gli studenti. Da cosa non è chiaro. Un libro di storia sulla persecuzione nazista ora recita: “i tedeschi perseguitarono qualsiasi gruppo che pensavano sfidasse le idee naziste: [censura] erano una minaccia agli ideali nazisti sulla tradizionale vita familiare“. Surreale, per non dire semplicemente vergognoso. Sui libri sono state censurate anche tutte le immagini che mostrano donne che bevono, fumano o guidano. Persino una fotografia di Fred Astaire che balla con Ginger Rogers è stata censurata, così come un paragrafo sul celebre caso della Corte Suprema Roe v Wade, che ha reso l’aborto legale negli Stati Uniti d’America.
La pratica di censura di massa è stata scoperta dopo un’indagine portata avanti da Humanists UK. Uno dei responsabili dell’ente benefico, Jay Harman, ha dichiarato: “Semplicemente non è accettabile che una scuola finanziata dallo Stato possa adottare un approccio così omofobico, misogino e censoreo nei confronti dell’educazione. Né è accettabile che una scuola del genere possa essere classificata come “buona”. Ancora una volta, le conseguenze di dare libero sfogo alla religione sul nostro sistema educativo diventano centrali. I bambini meritano di meglio, quindi speriamo che Ofsted (agenzia governativa che controlla la qualità degli istituti britannici, ndr) indaghi e prenda immediatamente dei provvedimenti. Non puoi insegnare ai bambini ad essere tolleranti verso quelle persone che sono diverse se non conosci queste persone“.
Dalla scuola hanno respinto l’accusa di omofobia e misoginia, provando a trincerarsi dietro l’aspetto religioso: “Questa politica non ha nulla a che fare con l’omofobia o la misoginia, ma riguarda solo il proteggere i nostri ragazzi dalla sessualizzazione, in linea con i desideri e le fedi dei credenti genitori“.
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