TDOR 2022, a Torino una Trans Celebration Night presentata da Vladimir Luxuria

Una serata pensata per lanciare un messaggio di positività e per premiare e valorizzare i talenti di persone trans che si siano contraddistinte in vari ambiti.

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Appuntamento all’Aula Magna del Politecnico di Torino sabato 19 novembre, ore 21 con ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili, per il Transgender Day of Remembrance 2022, ricorrenza che il 20 novembre di ogni anno commemora le vittime dell’odio e del pregiudizio anti-transgender (transfobia). Anche quest’anno l’Italia guida la lista dei Paesi europei con più vittime dell’odio transfobico.

E se in tante città del Bel Paese (da Roma a Milano passando per Monza, Rimini, Napoli, Bologna e Trieste) ci saranno manifestazioni silenziose, sfilate illuminate dalle candele per ricordare chi non c’è più, a Torino il Coordinamento Torino Pride celebrerà la ricorrenza con la terza edizione di Star.T | Trans Celebration Night, serata pensata per lanciare un messaggio di positività e per premiare e valorizzare i talenti di persone trans che si siano contraddistinte in vari ambiti.

Durante la serata, presentata dalla direttrice del Lovers Film Festival Vladimir Luxuria,  verranno insigniti vari riconoscimenti, unici in Italia. Premio categoria Attivismo a Christian Leonardo Cristalli, attivista transgender, formatore diversity, coordinatore e operatore peer di innovativi progetti in supporto alla persona. Fondatore di associazioni come Gruppo Trans e Affetti oltre al Genere, impegnato in Rete Trans Nazionale di Arcigay in prima linea per la depatologizzazione e il riconoscimento dei diritti delle libere soggettività’ trans e non binarie, recentemente eletto nella segreteria nazionale di Arcigay.

Don Luigi Ciotti – Gruppo Abele, invece, riceverà il Premio categoria Alleat*. Con l’obiettivo di “saldare la terra con il cielo”, don Luigi Ciotti ha fondato nel 1965 a Torino il Gruppo Abele, espressione di un impegno sociale fatto di accoglienza, servizi alle persone, ma insieme di proposta culturale, educativa e “politica”. Negli anni il Gruppo Abele ha avviato numerosi progetti volti al sostegno e all’accoglienza di persone trans in difficoltà. in special modo, attraverso lo sportello Oltre lo specchio, è diventato un punto di riferimento per molte persone trans in tutta Italia.

Premio categoria Alleat* anche agli studentǝ del Liceo Scientifico Ulisse Dini di Pisa. L’anno scorso, verso metà novembre, il liceo Dini è stato occupato da studentǝ per la mancanza di aule e per opporsi a un sistema scolastico inadatto ed antiquato. Questǝ studentǝ hanno deciso di alzare la voce e di lottare insieme per un ambiente scolastico migliore, nel quale sentirsi accettati e compresi. Uno dei punti cruciali della lotta era l’attivazione della Carriera Alias, che un ragazzo della scuola, Geremia, aveva richiesto più volte senza ottenere. È stato quindi fatto ricorso a un atto di protesta molto forte, quale l’occupazione, grazie alla quale la Carriera Alias è stata inserita nel regolamento d’istituto.

Premio categoria Musica a Luana Della Gatta, pianista poliedrica con un ampio background di studi ed esperienze musicali, che spazia dalla musica classica al jazz, al gospel, al pop, rock e colonne sonore. È arrangiatrice, compone, dirige orchestre e big band jazz, cori ed ensemble strumentali. Ha realizzato e arrangiato le musiche per il film “Nuovomondo” di E. Crialese, Leone d’Argento al Festival del Cinema di Venezia 2006 e del documentario “Che Saccio” di C. D’Arcimoles (Venezia 2008).

Premio categoria Cinema a Simone Cangelosi, laureato in Filmologia presso l’Università di Bologna. Dal 1998 al 2010 ha lavorato come tecnico restauratore per la Cineteca di Bologna. Nel 2007 ha portato a termine il cortometraggio documentario “Dalla testa ai pied”i (Mostra Internazionale Nuovo Cinema di Pesaro, Torino Gay&Lesbian Film Festival). Nel 2010 firma con Luki Massa “Felliniana” l’ultima intervista a Marcella Di Folco e sempre su di lei gira il documentario “Una nobile rivoluzione” nel 2014. Ha fondato e dirige OUT-TAKES LGBTQ Audiovisual Archive, archivio che si pone l’obiettivo di restaurare e recuperare la memoria visiva del movimento per i diritti civili delle persone LGBTQ.

Premio categoria Makeup artist a Martina Panini, diplomata all’Accademia nazionale del cinema e dello spettacolo di Bologna come makeup artist, ha lavorato nel campo del trucco per Salvatore Ferragamo, del cinema con vari personaggi collaborando con RAI e MEDIASET. Truccatrice, consulente d’immagine e insegnante di autotrucco. Il fatto di essere una donna transessuale e sorda non l’hanno mai fermata, nonostante le difficoltà, nel raggiungimento dei suoi traguardi professionali.

Premio categoria La nostra Memoria a Gianna Parenti, scomparsa nel 2009, attrice, modella, pittrice, attivista e militante politica. Con lo pseudonimo di Eva Von Pigalle negli anni ’70 si esibiva nei teatri parigini. In Italia è stata protagonista ne “La Mandragola” con la regia di Carlo Cecchi e, al cinema, con il film italo- francese “Splendori e miserie di Madame Royale” con Ugo Tognazzi. La sua vita artistica si è alternata all’attivismo politico, militando nel Partito Radicale dal 79 all’ 86 e fondando nel 79 il MIT (Movimento Identità Trans).

Ospite artistico della serata il coro Vocal Excess, diretto da Roberta Magnetti.

Confermo l’impegno dell’Università di Torino nella lotta contro ogni discriminazione“, ha dichiarato il Rettore Stefano Geuna, “a partire dall’introduzione della carriera alias, estesa quest’anno a tutto il personale e a chiunque faccia parte della comunità universitaria. La scienza dimostra che lottare contro le discriminazioni non è solo giusto, ma porta risultati positivi concreti“.

Quest’anno, secondo le stime Tgeu, sono state uccise nel mondo 381 persone trans. Questo dato ci parla di una transfobia della società che inizia col pregiudizio e con lo stereotipo e culmina con episodi di discriminazione che arrivano fino all’omicidio. Questo premio vuole lanciare un messaggio di empowerment per le persone trans e non binarie, soprattutto delle generazioni più giovani. Ma vogliamo anche ricordare le persone che hanno perso la vita per la sola colpa di voler essere sé stesse e troppo spesso, non trovando aiuto, ricorrono al suicidio, come la recente triste storia di Chiara, studentessa di soli 19 anni”, ha dichiarato Christian Ballarin, referente del progetto.

STAR.t capovolge gli stereotipi sulle persone trans valorizzando percorsi di successo. Per contribuire a questo cambiamento culturale, il coordinamento Torino Pride lavorerà al riconoscimento della carriera alias in tutte le scuole del territorio”, ha aggiunto Monica Cerutti, responsabile Tavolo genere del Coordinamento Torino Pride

La manifestazione è organizzata dal Coordinamento Torino Pride con il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico di Torino e dei rispettivi C.U.G.

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