Sabato 20 novembre, come ogni anno, si celebra il Transgender Day of Remembrance (TDoR), ricorrenza che commemora le vittime di transfobia in tutto il mondo. L’evento nasce nel 1998 in memoria di di Rita Hester, il cui assassinio diede avvio al progetto web “Remembering Our Dead”. Nel 1999 prese vita una veglia a lume di candela a San Francisco. Da allora l’appuntamento è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in centinaia di città in tutto il mondo, con Roma che sarà teatro della Trans Freedom March nazionale a partire dalle ore 16:30 in piazza della Repubblica, sabato 20 novembre.
Il corteo partirà alle 17 e si snoderà fino a Piazza Vittorio Emanuele, seguendo parte del percorso del tradizionale Pride estivo. Durante la parata ci sarà spazio per momenti collettivi di commemorazione, che culmineranno con l’evento in Piazza Vittorio, durante il quale interverranno attivist*, politic*, compagne femministe e attori sociali coinvolti nelle battaglie per i diritti LGBTQIA+.
“Alla guerra ideologica contrapponiamo la rivolta“, recita il manifesto di lancio, a poche settimane dall’affossamento del DDL Zan in senato. “Ribadiamo il no ad un mondo che considera la vita insignificante”. “Scegliamo la città dove si è concretamente consumata quella guerra ideologica che non ci ha dato parola, ma che ha deciso che eravamo pericolos* e sacrificabili“.
Ma non solo Roma scenderà in strada. Anche Torino e Milano si ritroveranno, per celebrare proprio il Transgender Day of Remembrance. All’ombra del Duomo in Piazza della Scala, appuntamento alle ore 15.00 di sabato 20 novembre.
A Torino, invece, si terrà una serata presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino, sabato 20 novembre, ore 21 (Corso Duca degli Abruzzi 24. Ingresso su prenotazione sino ad esaurimento dei posti disponibili). Organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino – Star.T | Trans Celebration Night, è una serata pensata per lanciare un messaggio di positività e per premiare e valorizzare i talenti di persone trans che si siano contraddistinte in vari ambiti.
Durante la serata – presentata dal conduttore e speaker Mario Bargi e che avrà come ospiti musicali l’arpista Cecilia Lasagno e il coro LGBT Qoro – il coro con la Q – verranno insigniti del riconoscimento, unico in Italia:
La cantante Erma Castriota (Premio categoria Personaggio dell’anno), conosciuta come Her;
La giornalista Candida Morvillo (Premio Alleata);
L’artista Eleonora Magnifico (Premio categoria Musica);
Nicoz Balboa (Premio categoria Arte), fumettista;
L’artista Marta Pizzigallo (Premio categoria Teatro e cinema);
L’olimpionica Valentina Petrillo (Premio categoria Sport);
La consigliera al comune di Milano Monica Romano (Premio categoria Attivismo);
La storica militante Roberta Franciolini (Premio categoria La nostra Memoria), scomparsa nel 2011.
Fra le molte le personalità che interverranno per consegnare il premio: Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival (che consegnerà il premio a Candida Morvillo); il rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna (che consegnerà il premio a Erma Castriota); Matteo Negrin; direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo (che consegnerà il premio a Marta Pizzigallo) e Sarah Cosulich, neo direttrice della Pinacoteca Agnelli (che consegnerà il premio a Nicoz Balboa).
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