Brutta esperienza quella di Paolo, un giovane ragazzo di Trapani, che ha dimostrato quanta ignoranza c’è ancora nel nostro Belpaese. Come riporta su Tripadvisor, si era recato in una pizzeria doveva aveva ordinato una pizza.
Qui, il personale ha dimenticato di tenere per sé la comanda, dove lo stesso Paolo ha potuto leggere chiaramente la parola “gay”.
L’Italia degli stereotipi, l’ultimo fatto a Trapani
Perché etichettare una persona con un orientamento sessuale, nella posizione dove solitamente si dovrebbe inserire il nome del cliente? Secondo lo stesso ragazzo, a scatenare lo stereotipo sarebbero stati i pantaloncini corti che aveva addosso, considerati forse troppo femminili dal personale, “ignoranti e beceri da giudicare e farsi idee sull’abbigliamento di una persona”.
Per questo, si è sfogato sulla piattaforma:
Sono venuto a ad ordinare un panino “all’ufficiale” (un tipo di panino)con patatine e speck proprio adesso, la sera del 25 luglio 2021 (sottolineo l’anno per rimarcare quanto sia grave quel che segue). Il panino è stato pure buono e mi ha sfamato, per carità, ma c’è un immenso MA.
Consiglio vivamente al personale, per la prossima volta, di tenersi il foglietto verde della comanda soltanto per sé, e cercare di non dimenticarlo sul cartone della pizza, soprattutto se il simpatico giovane che ha preso l’ordine ci ha scritto un bellissimo “gay” sotto, giudicandomi sicuramente sulla base dei pantaloncinicorti che stavo indossando (a conferma del fatto che nel 2021 si è ancora così ignoranti e beceri da giudicare e farsi idee sull’abbigliamento di una persona).
Tra l’altro, la ragazza che mi ha consegnato la pizza si è sentita molto a disagio (se non altro), notando di aver dimenticato il ridicolo foglietto dentro il cartone della pizza. Ci siamo guardati per qualche istante, in silenzio, un po’ distoglieva lo sguardo un po’ guardava di nuovo, prima che lo togliesse e andasse via.
Un caso simile era successo nel luglio 2018 a Roma, dove uno scontrino riportava la scritta “No pecorino, si frocio“. Quel simpatico “scherzo”, come era stato definito, costò il posto al cameriere.
Omofobia e razzismo
Purtroppo non è finita qui, come scrive nella sua storia di Instagram di questa mattina: “Oggi è un nuovo giorno”, e sotto, più in piccolo “per subire attacchi omofobi, si intende”. Difatti, su Twitter riporta uno scambi di battute assurda, tra lui e un cliente del bar dove lavora, stavolta solo per una borsa rainbow.
Lunedì esplosivo.
Vado al lavoro con la Rainbow Bag di Tiger e un cliente commenta dicendo “Ci mancava la borsa, ora siamo a posto“. Rispondo tranquillo che è per dare colore alla divisa nera da cameriere, e lui: “Ricorda che i neri ci hanno a dove siamo oggi“.
E dall’Italia omofoba del 2021, è tutto per oggi.
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