LOS ANGELES – Si definisce il “Jackie Brown omosessuale dell’hip-hop”, con un riferimento al giocatore nero di baseball che si è battuto contro le barriere razziali nello sport. Si chiama Caushun, ed è il rapper di Brooklyn il cui album d’esordio, “Shock and Awe”, in uscita questa estate, intende scoprire se l’omofobia di cui la musica rap è così spesso accusata, è davvero un muro così invalicabile.
Caushun è, infatti, il primo rapper dichiaratamente gay: 25 anni, un lavoro da hair stylist per clienti del calibro di Jennifer Lopez, da quattro anni sta cercando il modo di sfondare nel mondo del rap. Ma nel passato, le stazioni radio specializzate in musica rap non avrebbero mai mandato in onda un suo brano, a causa della sua omosessualità.
Caushun ha detto a Newsweek: «Per ogni artista hip-hop il motto è “sii onesto”. Io sono davvero onesto, perché non sono etero, perciò non potrei essere onesto cercando di agire come un etero o suonare come un etero».
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USA: ecco il primo rapper dichiaratamente gay
Si chiama Caushun e si definisce il "Jackie Brown omosessuale dell'hip-hop", con un riferimento al giocatore nero di baseball che si è battuto contro le barriere razziali nello sport.
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