USA: il Montana cancella le identità trans*, una legge vieta il cambio di genere sui documenti

La nuova legge è entrata in vigore il 10 settembre.

ascolta:
0:00
-
0:00
montana usa transgender
montana usa transgender
3 min. di lettura

Non bastava l’ordine di indagare le famiglie degli adolescenti transgender e i medici che li assistono in Texas o la legge “Don’t Say Gay” in Florida: anche il Montana si è aggiunto alla lista degli Stati governati da repubblicani che hanno deciso di limitare – se non abolire – i diritti della comunità LGBTQ+. Nel caso specifico, i diritti della comunità trans*.

È di pochi giorni fa, infatti, la notizia che i funzionari sanitari dello Stato hanno promosso e adottato una modifica a una precedente legge, firmata lo scorso anno dal governatore repubblicano Greg Gianforte. Le nuove disposizioni, di fatto, vietano alle persone trans* di cambiare legalmente il proprio genere sui documenti ufficiali, cancellando così di fatto la libertà di coloro che non si identificano con il sesso assegnato alla nascita.

Montana anti-trans Gay.it
Il Montana si aggiunge agli Stati che vogliono cancellare i diritti delle persone trans*

Non è la prima volta che il Montana scatena polemiche tra i gruppi di difesa anti-LGBT. La precedente legge approvata da Gianforte, infatti, prevedeva che le persone transgender potessero cambiare il genere sui documenti solo presentando prove di un’avvenuta procedura chirurgica. In caso contrario – quindi nel caso di persone che non si erano sottoposte a interventi di riassegnazione del sesso ma avevano solo seguito delle terapie ormonali –, non era possibile modificare il proprio certificato di nascita.

Ma Gianforte è stato anche il fautore di altre leggi contro la comunità LGBTQ+. Sono opera sua, infatti, quelle che vietano agli atleti trans* di gareggiare nelle competizioni sportive e che giustificano gli attacchi alle persone queer se questi si basano su motivi e credenze religiose.

Montana anti-trans Gay.it
Greg Gianforte è il governatore repubblicano del Montana

Fortunatamente, lo scorso aprile un giudice ha avuto il buon senso di mettere un freno alla legge sui certificati di nascita, chiedendo studi e ricerche più approfondite sulla questione pur di frenarne l’attuazione. La cosa, a quanto pare, non è però bastata a fermare i legislatori che evidentemente vogliono cancellare del tutto l’identità delle persone trans*. I cambiamenti apportati, infatti, sono stati studiati appositamente affinché modificare il certificato di nascita cambiando il genere sia in tutto e per tutto impossibile.

«[…] a causa di un errore di uno scrivente o di un errore di immissione dei dati»: sono queste le uniche motivazioni che d’ora in poi verranno accettate qualora dovesse pervenire una richiesta di modifica del genere. La definizione potrebbe sembrare vaga ma, fortunatamente, la nuova legge che è entrata in vigore a partire dal 10 settembre, è accompagnata da un testo che non solo scende ancora più nel dettaglio, ma fa anche inorridire e rabbrividire.

Il sesso dei documenti, così si legge, può essere modificato se «è stato erroneamente identificato sul certificato originale e il dipartimento riceve una dichiarazione giurata di correzione e documenti giustificativi». I documenti giustificativi a cui si fa riferimento sono nientemeno che i risultati di test cromosomici, molecolari, test del DNA e genetici. Quello del Montana è un attacco alla comunità trans* con pochi precedenti e, anche se l’ondata di leggi anti-LGBT messe in atto negli Stati Uniti negli ultimi tempi ci hanno ormai abituatə a non stupirci più di tanto, stentiamo comunque a credere alle nostre orecchie.

Probabilmente, se i repubblicani sospettassero che gli alieni si nascondano tra noi richiederebbero molte meno prove di quante non vengono ora pretese dalle persone transgender. Il che la dice lunga su dove si trovino le loro priorità. Le notizie che giungono dagli Stati più conservatori continuano a preoccupare e, davvero ora più che mai, possiamo aspettarci di tutto nei prossimi mesi, con le elezioni di metà mandato, previste per l’8 novembre, che si avvicinano sempre più.

 

Photo by Ehimetalor Akhere Unuabona on Unsplash

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Tiziano Ferro: "Perdono Mara ma deve fare mea culpa. Mi ferisce che vengano negati i diritti ai miei figli" - Tiziano Ferro - Gay.it

Tiziano Ferro: “Perdono Mara ma deve fare mea culpa. Mi ferisce che vengano negati i diritti ai miei figli”

Musica - Redazione 8.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
Tommy Dorfman ha sposato l'amata Elise: "Celebriamo l'amore trans e queer con il mondo" - Tommy Dorfman ha sposato lamata Elise - Gay.it

Tommy Dorfman ha sposato l’amata Elise: “Celebriamo l’amore trans e queer con il mondo”

Culture - Redazione 6.5.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24
Eurovision 2024, prima semifinale da urlo. Trionfo queer tra Grindr, Orgoglio e senso dello spettacolo (VIDEO) - persona non binaria in rappresentanza dellIrlanda ha vestito i colori della bandiera transgender dopo aver - Gay.it

Eurovision 2024, prima semifinale da urlo. Trionfo queer tra Grindr, Orgoglio e senso dello spettacolo (VIDEO)

Culture - Federico Boni 8.5.24

Continua a leggere

Tommy Dorfman (TIME)

Tommy Dorfman accusa la Delta Air Lines di transfobia

Cinema - Redazione Milano 3.1.24
Sono nata libera: intervista a Eva Robin’s - Sessp 39 - Gay.it

Sono nata libera: intervista a Eva Robin’s

Culture - Federico Colombo 23.2.24
Caitlyn Jenner sostiene ancora Donald Trump e dispensa ancora transfobia - Caitlyn Jenner - Gay.it

Caitlyn Jenner sostiene ancora Donald Trump e dispensa ancora transfobia

News - Redazione 19.3.24
Nex Benedict

Nex Benedict, secondo l’autopsia si è toltə la vita dopo l’aggressione transfobica

News - Redazione Milano 14.3.24
rishi sunak transfobico

Regno Unito, il premier Rishi Sunak torna alla carica contro la comunità trans

News - Francesca Di Feo 6.12.23
milano-transfobia-consiglio-comunale

Milano, transfobia in Consiglio Comunale da parte del consigliere Lega Samuele Piscina – LINGUAGGIO FORTE

News - Francesca Di Feo 4.3.24
Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24
Valentina Gomez, la candidata repubblicana che sui social brucia "libri LGBTQIA+" con un lanciafiamme (VIDEO) - Valentina Gomez - Gay.it

Valentina Gomez, la candidata repubblicana che sui social brucia “libri LGBTQIA+” con un lanciafiamme (VIDEO)

News - Redazione 28.3.24