Il dipartimento della salute del Texas ha rimosso dal proprio sito web informazioni e risorse per la prevenzione al suicidio dei giovani LGBT+. NBC News ha riferito che il 1° febbraio scorso la pagina di prevenzione al suicidio del dipartimento elencava quattro organizzazioni “per le persone a rischio suicidio“: The Suicide Prevention Lifeline, The Veterans Crisis Line, Crisis Text Line e The Trevor Project, organizzazione che guarda proprio ai giovani LGBT+. Il 5 febbraio, The Trevor Project è scomparso dal sito. L’unica organizzazione ad essere stata rimossa.
Sam Ames, tra gli esponenti di The Trevor Project, ha dichiarato a NBC News che rimuovere informazioni e risorse “perché sono specifiche per i giovani LGBTQ non è solo offensivo e sbagliato”, ma “pericoloso”. Ames ha continuato: “Stiamo parlando di un gruppo di giovani che hanno una probabilità quattro volte maggiore di tentare il suicidio rispetto ai loro coetanei. Soprattutto in questo specifico momento caratterizzato da attacchi politici senza precedenti contro i giovani LGBTQ, incoraggiamo tutte le organizzazioni di assistenza ai giovani e le agenzie governative a saperne di più sui servizi di emergenza salvavita del The Trevor Project, e a pubblicizzarli sia ai giovani che alle famiglie che hanno più bisogno di sostegno”.
Nell’ultimo anno, gli attacchi piovuti dal Texas contro le persone LGBT+, e in particolar modo contro i bambini trans*, sono aumentati in modo allarmante. Dalla chiusura dell’unica clinica pubblica di affermazione di genere per giovani trans in tutto lo Stato al divieto di libri inclusivi LGBT nelle biblioteche. La scorsa settimana il governatore del Texas Greg Abbott, che vuole anche il divieto per i bambini trans di praticare sport, ha attaccato l’assistenza sanitaria per l’affermazione di genere, paragonandola agli “abusi sui minori”.
Alcuni giorni dopo il procuratore generale dello stato Ken Paxton ha paragonato la chirurgia di affermazione del genere alle mutilazioni dei genitali femminili. Successivamente, Abbott ha inviato una lettera al Dipartimento della famiglia e dei servizi di protezione del Texas per bloccare l’assistenza sanitaria nei confronti dei bambini trans*, incaricando il dipartimento di “condurre indagini tempestive e approfondite su tutti i casi segnalati di bambini del Texas sottoposti a procedure abusive di transizione di genere”. Indagini nei confronti di bambini, famiglie, medici.
Chase Strangio, avvocato di American Civil Liberties Union, ha definito tutto questo come “un incubo assoluto… Quello che stanno facendo [Paxton e Abbott] è terrificante. Stanno spaventando i bambini, le loro famiglie e i loro medici facendogli credere che indagheranno su di loro”. “Ciò causerà grave stress e ansia, potrebbe limitare le cure mediche, dissuadere i genitori dall’amare e sostenere i propri figli e potrebbe portare a indagini illegali sui bambini”. Parlando con NPR, Emmett Schelling, direttore esecutivo di Transgender Education Network del Texas, ha aggiunto: “Il governatore ha praticamente detto: ‘Preferiremmo vedere bambini morti… invece di ragazzi trans felici, amati, supportati che sono vivi e che stanno bene.”
Sull’argomento è intervenuto anche Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America che dopo l’invito a fare di più da parte di Angelica Ross ha pubblicamente parlato di “campagna cinica e pericolosa” da parte del governatore e del procuratore generale del Texas. “Come tanti altri attacchi transfobici che proliferano negli Stati di tutto il Paese, le azioni del governatore minacciano di danneggiare i bambini e le loro famiglie, con il solo obiettivo di ottenere voti”, ha tuonato Biden. “Queste azioni stanno terrorizzando molte famiglie in Texas e altrove. Devono smetterla”. “I bambini, i loro genitori e i rispettivi medici dovrebbero avere la libertà di prendere le migliori decisioni mediche, senza che i politici si mettano in mezzo”.
Il segretario del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti Xavier Becerra ha esortato le famiglie a contattare l’ufficio per i diritti civili del dipartimento, nel caso in cui dovessero essere “prese di mira a causa di questo ordine governativo così discriminatorio”. “Gli attacchi del governo del Texas contro i giovani transgender e coloro che li amano e si prendono cura di loro sono inconcepibili”, ha insistito Becerra. “Queste azioni sono chiaramente pericolose per la salute dei giovani transgender”.
L’HHS ha pubblicato una guida che ribadisce come qualsiasi negazione dell’assistenza sanitaria basata sull’identità di genere di un individuo sia illegale, così come è illegale impedire ai professionisti medici di fornire assistenza in base dell’identità di genere di una persona.
Joe Biden ha sottolineato come l’affermazione dell’identità di un bambino trans sia “una delle cose migliori che un genitore, un insegnante o un medico possono fare per evitare che i bambini stiano male”. Ha aggiunto che i genitori che “amano e affermano i loro figli” dovrebbero essere “applauditi e sostenuti”, e certamente non “minacciati, indagati o stigmatizzati”. “Jill ed io siamo con i bambini transgender incredibilmente coraggiosi, i loro genitori e le famiglie di tutto il Texas e di tutto il Paese, e continueremo a lottare per un futuro in cui tutti i bambini possano prosperare”, ha concluso il presidente
In tutto questo trambusto, il giudice Amy Clark Meachum ha emesso un’ordinanza temporanea per stoppare le indagini del Texas Department of Family and Protective Services (DFPS) sui genitori di un’adolescente trans, finiti sotto indagine. Ma la corte si è fermata prima di impedire allo Stato di esaminare altri rapporti sui bambini trans che ricevono cure per l’affermazione del genere. Il giudice Meachum ha comunque programmato una nuova udienza per l’11 marzo, in cui decidere se emettere un ordine temporaneo più ampio in modo da bloccare simili indagini in tutto lo Stato del Texas. Indagini di questo tipo rischiano di compromettere l’esistenza di intere famiglie, con genitori che, se iscritti nel registro degli abusi sui minori, potrebbero perdere il lavoro. “Questo non sarebbe mai dovuto accadere ed è incredibilmente crudele“, ha denunciato Brian Klosterboer, avvocato di ACLU. “Le famiglie non dovrebbero temere di essere divise perché stanno fornendo la migliore assistenza sanitaria possibile ai loro figli”. “I leader eletti e le agenzie di questo Stato non dovrebbero fare politica con la vita delle persone. Faremo tutto il possibile per fermare questi abusi di potere e garantire che i giovani transgender possano ricevere cure mediche sicure“.
“Siamo sollevati dal fatto che, almeno per ora, la minaccia di un’indagine di abusi sui minori non incomba più sulle teste dei membri di questa specifica famiglia“, ha continuato Paul Castillo, consulente legale di Lambda Legal. Ma si attende l’eventuale estensione del blocco a qualsiasi ipotetica altra indagine, fermando così la pericolosissima deriva transfobica cavalcata dalla destra repubblicana, con Donald Trump a soffiare sul fuoco dell’odio e della discriminazione. Con vista sulla Casa Bianca 2024.
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