Dimessosi dall’Ordine dei Giornalisti, pur di non subire l’onta dell’espulsione, Vittorio Feltri è tornato a sproloquiare sull’omosessualità.
Il direttore editoriale di Libero ha infatti così espresso il proprio pensiero su omosessualità e omofobia: “Mi accusano di non sopportare i gay e di essere omofobo, io invece ho molti amici omosessuali e non mi sono mai chiesto quali fossero le loro preferenze sessuali. L’ho scoperto chiaccherando con loro, ma non mi sono mai scandalizzato. Non provo nessuna repulsione nei confronti degli omosessuali. Detto questo, devo aggiungere che quando sono nato l’omosessualità era fuori legge, anche la denominazione era francamente irruenta, li chiamavano pederasti, invertiti. Poi il mondo si è un po’ evoluto e l’omosessualità è stata tollerata di nascosto. Passano ancora degli anni e l’omosessualità si è imposta, è diventata una cosa non solo tollerabile ma che non suscita più nessun sentimento negativo. Però adesso l’omosessualità è diventata un orgoglio. Allora dico questo, prima che diventi obbligatoria io preferirei morire“.
Detto che il primo ad utilizzare ancora oggi una “denominazione francamente irruenta” nei confronti della comunità LGBT è proprio il signor Vittorio Feltri, evidentemente incapace di evolversi rispetto al resto del mondo, non si capisce il senso di simili dichiarazioni, se non per rilanciare l’ennesima sterile polemica da parte di Libero nei confronti dell’omosessualità. Non è chiaro per quale motivo dovrebbe diventare ‘obbligatoria’ (che significa?), ma è certamente evidente come i sentimenti negativi nei confronti dell’omosessualità siano ancora oggi tristemente all’ordine del giorno, grazie anche a quotidiani come Libero, sempre più portatore sano di odio a buon mercato.
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Sta fuori come na terrazza condominiale
"quando sono nato l’omosessualità era fuori legge, anche la denominazione era francamente irruenta, li chiamavano pederasti, invertiti." haha lui è così vecchio : le parole eterosessuali ed omosessuali sono state inventate in 1868 da Karl-Maria Kertbeny (Vienna1824-Budapest1882)
Tutti questi sedicenti etero che non trovano niente di meglio da fare che parlare di omosessualità tutto il tempo esibendo una stupidario infinito non sono altro che gay repressi. I veri etero parlano di figa.
secondo questo vecchio è un omosessuale represso...fosse realmente etero penserebbe alla f**a.
tranquillo, non mancherai a nessuno
La cosa migliore di questo articolo è la domanda dell'articolista: che significa rendere obbligatoria l'omosessualità? Le parole di Feltri sono un esempio di quello che sforna la scuola italiana: persone che usano parole di cui non si capisce bene quale sia il referente empirico. Le preferenze ideologiche potrebbero indurci a pensare che sono gli omofobi oppure quelli di destra ad avere questo "problema ", purtroppo non è così. Purtroppo è la "cultura" nazionale ad essere così, ma non è detto che debba continuare ad esserlo.
Forse è troppo impregnato di cultura classica e fa riferimento , mutatis mutandis , ad Aristofane ed alla sua Lisistrata dove le donne Ateniesi , riunite in Parlamento dopo uno sciopero del sesso , legiferarono dicendo che i baldi giovani ateniesi , prima di accostarsi alle fanciulle , avrebbero dovuto , per legge , soddisfare le donne più anziane . Questo Signore vive su Marte!