Premio Emmy come miglior attore drammatico grazie a Pose, Billy Porter debutterà presto alla regia con What If, film a tematica LGBT interpretato dalla scrittrice e attrice Eva Reign, qui al suo primo ruolo da protagonista al fianco di Abubakr Ali e Renee Elise Goldsberry di Hamilton.
Intervistato da Page Six, Porter ha spiegato come mai il suo film sarà diverso dalla maggior parte delle pellicole con protagonisti transgender. “Il titolo provvisorio è What If. Sono tornato a casa a Pittsburgh, in Pennsylvania, per girarlo“. “È una commedia romantica di formazione ispirata ai vecchi film di John Hughes”. “Popolato con come appare il mondo oggi. La protagonista principale è una liceale transgender afroamericana“.
Billy ha anticipato di volersi concentrare sulla “gioia trans” e non sul “dramma trans“, puntando quindi ad una diversa rappresentazione mediatica della comunità transgender. L’idea del film nasce da un post del 2018 diventato virale su Reddit, in cui un liceale cisgender aveva chiesto consiglio su come chiedere di uscire a una ragazza trans del suo liceo, che era “assolutamente e dolorosamente bella” e che lo faceva sentire come se gli occhi fossero pronti a trasformarsi in cuori, saltando “fuori dalle orbite ogni volta che la vedo.”
52 anni all’anagrafe, Billy Porter è stato a lungo una stella a Broadway, vincendo un Tony Award come miglior attore protagonista nel musical Kinky Boots, oltre al Drama Desk Award, Grammy Award e Outer Critics Circle Award. Da 4 anni sposo di Adam Smith, Billy è diventato il primo attore dichiaratamente gay e afroamericano a vincere un Emmy come miglior attore drama in una serie, nel 2019.
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