Zan vs. Salvini: “È la tua profonda ignoranza a far male ai bambini. Bugiardo seriale, studia” – VIDEO

Durissimo botta e risposta social tra Alessandro Zan e Matteo Salvini, con l'identità di genere al centro del contendere della legge contro l'omotransfobia.

Zan vs. Salvini: "È la tua profonda ignoranza a far male ai bambini. Bugiardo seriale, studia" - VIDEO - Alessandro Zan 3 - Gay.it
3 min. di lettura

Domani in Senato il DDL Zan arriverà finalmente in aula e lo scontro politico si fa sempre più acceso. Merito anche di partiti come la Lega, che continuano ad avvelenare i pozzi del dibattito diffondendo fake news. L’ultima ha visto il partito di Matteo Salvini strumentalizzare l’intervento di Alessandro Zan nel corso della diretta Instagram con Fedez, avvenuta la scorsa settimana. Pochi secondi in cui il deputato Pd spiegava cosa sia l’identità di genere, che Lega, Forza Italia e Italia Viva vorrebbero stralciare dal DDL. Pochi secondi che Salvini ha così sintetizzato: “La tesi di Zan: Aiutiamo i bambini a cambiare sesso“. Tutto questo dato in pasto ad un milione e mezzo di follower.

Apriti cielo. Passate 24 ore da incubo, Zan ha voluto replicare con una diretta social, a poche ore dalla finalissima Italia-Inghilterra, attaccando come mai accaduto prima il leader leghista.

L’identità di genere non è un concetto espresso nel DDL Zan ma una definizione stabilita dalla Corte Costituzionale, una definizione giuridica profondamente radicata nel nostro ordinamento che la Corte Costituzionale ritiene essere diritto fondamentale della persona umana, diritto umano che dobbiamo riconoscere. E infatti ci sono diverse leggi e sentenze che lo fanno. L’identità di genere è la percezione precoce, profonda e duratura del proprio sesso. Non è una scelta, è una condizione dell’individuo, e come tale va rispettata, tutelata, perché altrimenti si ledono i diritti umani. Ciascuno ha diritto alla propria identità di genere, è una caratteristica che riguarda tutti noi.

Spiegato ancora una volta cosa sia l’identità di genere e perché sia fondamentale mantenerla all’interno del DDL, Zan si è poi rivolto direttamente al Matteo leghista: “Sai cosa sono i diritti umani delle persone, Salvini? È una cosa che forse a te ogni tanto sfugge. È la profonda ignoranza tua a far male ai bambini, non una legge che vuole tutelare tutte le persone. Nessuno vuole aiutare i bimbi a cambiare sesso. Non ho mai detto questa cosa. State utilizzando delle bugie per fare battaglia politica, sulla pelle della gente. È ignobile, Salvini. Almeno studia, leggi, informati, conosci, prima di emettere sentenze e fare affermazioni che sono menzogne. Tu stai mentendo sapendo di mentire, sei un bugiardo seriale. Lo hai dimostrato in tantissime altre occasioni. Invece che parlare di cose che non conosci, raccontaci dove sono finiti i 49 milioni di euro fatti sparire dalla Lega”

Bugie, quelle diffuse dalla Lega, che hanno avuto anche immediate conseguenze, con il deputato Pd pensantemente minacciato sui social. Alessandro ha mostrato un messaggio in paticolare, in cui un utente ha scritto: “Zan in un Paese civile e in un mondo normale sarebbe a testa giù in piazza mentre i passanti gli tirano pietre. I bambini non si toccano”.

“Dopo le balle di Salvini sulle mie dichiarazioni ecco arrivare queste minacce, il che fa capire che c’è una responsabilità politica di chi fa determinate affermazioni e delle conseguenze che queste affermazioni possono avere”, ha sottolineato il deputato, che ha prontamente denunciato chi ha fatto questa affermazione. Sul finire della diretta Zan si è appellato anche ad un altro Matteo, Renzi, “che oggi ha parlato di gender“.

Il gender è un’invezione dei sovranisti, usiamo i termini corretti. Attenzione ad inseguire i sovranisti con terminologie costruite per spaventare l’opinione pubblico. Renzi, dimostra di stare ancora nel campo del riformismo democratico dei diritti. Segui Biden e Ursula, non Salvini e Meloni, che è come inseguire Orban. A Salvini non interessa questa legge, vuole affossarla. Facile condividere le foto di Biden e Kamala Harris che stanno facendo una battaglia per difendere le persone trans. Seguiamo queste battaglie, non andiamo dietro ai sovranisti che vogliono smantellare i diritti. Togliere l’identità di genere significa stare dalla parte di Orban e Salvini.

Da domani la palla passerà finalmente ai senatori della Repubblica. Se questo messaggio è stato recepito, lo scopriremo sulla nostra pelle.

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gioric70 12.7.21 - 19:01

Vabbè, Salvini! E' un montanaro che a differenza dei montanari veraci doc dop e via dicendo e che sudano per lavorare, non ha la minima percezione di rispetto, non tanto per le sue bestie, ma soprattutto per se stesso. Se non sai fare.....non sai comandare. Salvini ti votai, ma ho capito subito che sei solo uno strillone di cretinaggini e ignoranza. Urli perchè non hai le basi per farti valere seriamente. Mi spiace molto ma l'unico che dimostra di non avere i coglioni sei tu con questo atteggiamento piccolino. Pace frate!

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