70 anni fa, era il 21 maggio del 1952, nasceva a Milano Mario Mieli, attivista, scrittore, attore, teorico degli studi di genere, tra i padri fondatori del movimento omosessuale italiano, nonché tra i massimi teorici del pensiero nell’attivismo omosessuale. Per l’occasione si terranno alcuni eventi celebrativi in giro per l’Italia, dopo aver visto il documentario La Faraona interamente a lui dedicato al recente Lovers Film Festival di Torino,
Sabato 21 maggio a Roma il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli terrà un incontro pubblico nel corso dell’Aurelio Rainbow Week(end), alle Officina Lebowski in via Adriano 1, alle ore 18:30. “Quale diversità, da Pier Paolo Pasolini a Mario Mieli“, il titolo dell’evento, a 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e 70 da quella di Mieli, un confronto tra i due intellettuali e il loro modo di vivere e declinare la diversità, non solo di orientamento sessuale, nella società capitalista. Ospiti il critico Emanuele Bucci, la Presidente Commissione Pari Opportunità Roma Capitale Michela Cicculli, la Vicepresidente Circolo Mario Mieli Ilaria Di Marco e la Presidente Commissione Pari Opportunità Municipio XIII Marta Feliciangeli. A seguire Lila Esposito reinterpreterà la tombola scostumata, versione del gioco dalle origini antiche, legata al culto del dio Saturno, che assume un significato ben più affascinante e accattivante di quello tradizionale, in cui il “femminiello” incarna un ruolo sacerdotale per la redistribuzione delle sorti per l’anno nuovo.
Sabato 21 maggio Bologna dedicherà l’intera giornata al pensiero, alle opere e alla lotta di Mario Mieli. “A Mieli Estremi” il titolo dato alla giornata, che prenderà forma la mattina alle ore 10 al Vag 61, in via Paolo Fabbri 110, con Maria De Capua, Laura Schettini e Cristian Lo Iacono. Alle ore 14 spazio a Paola Mieli, Irene Serini, Porpora Marcasciano, Laura Maver Borges e Federico Zappino. Alle ore 17 in Piazza Scaravilli momenti teatrali da La Traviata Norma con Silvia De Laude, Francesco Paolo Del Re, Laboratorio Smaschieramenti, Federico Battistutta e Mario Colamarino, presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, che dedicherà ulteriori celebrazioni nei confronti dello scrittore durante la Pride Croisette che si svolgerà dal 2 al 10 giugno nei giardini del teatro Brancaccio, a Roma.
Rimanendo a Bologna, a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485), sabato 21 maggio verranno proiettati due film dedicati a Mario Mieli. Alle ore 20 il documentario “La Faraona”, sulla sua vita e il suo pensiero, che raccoglie anche materiali inediti. Alle ore 22 il film biografico “Gli anni amari”, diretto da Andrea Adriatico, con Nicola Di Benedetto, Sandra Ceccarelli, Antonio Catania, Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis.
Al Teatro Elfo Puccini di Milano, dal 17 al 22 maggio, va in scena “Abracadabra. Incantesimi di Mario Mieli”, progetto in 3 studi di Irene Serini per celebrare i 70 anni del poeta, morto suicida a trent’anni nel 1983. Un personaggio scomodo e dimenticato in Italia, che ha indagato il difficile rapporto con la femminilità, propria di ogni essere umano, con l’identità di genere e con il desiderio represso. Serini si è fatta carico di un lavoro di ricostruzione storica incontrando i suoi amici, familiari, colleghi, ricercando i testi inediti che hanno segnato il suo percorso di pensatore e personaggio fuori da ogni schema. Il 21 maggio, al termine dello spettacolo, è previsto un incontro in occasione del settantesimo anniversario della nascita di Mario Mieli, coordinato Raffaella Colombo, con interventi di Paola Mieli, Helena Velena e Liv Ferracchiati.
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