Eugenia Roccella Ministra per le Pari Opportunità. Voleva abrogare le unioni civili

Lo scorso anno, nel pieno del dibattito sul DDL Zan, Roccella parlò di "legge disastrosa, che non soltanto comprime la libertà di espressione, ma conduce a grandi passi verso il transumanesimo".

ascolta:
0:00
-
0:00
Eugenia Roccella Ministra per le Pari Opportunità. Voleva abrogare le unioni civili - Eugenia Roccella - Gay.it
2 min. di lettura

68enne già sottosegretario al Ministero della salute nel Governo Berlusconi IV, Eugenia Roccella è la nuova ministra della famiglia, della natalità e delle pari opportunità del Governo Meloni, che domani giurerà al Quirinale.

Nel 2017 l’allora senatrice Roccella promosse la pagina FB No Gender Day, per poi chiedere l’abolizione/modifica delle unioni civili nel 2018. “Il mio impegno nella prossima legislatura sarà quello di battermi, insieme agli amici della coalizione di centrodestra, per abolire o cambiare profondamente tutte le leggi approvate dalla sinistra che hanno ferito la famiglia”, disse la senatrice. “Penso al provvedimento sulle unioni civili che, va detto con chiarezza, di fatto apre alla stepchild adoption. Per la sinistra, leggi come questa portano verso il progresso; per noi, vanno verso la fine dell’umano”. Parole che scatenarono un putiferio.

Non contenta Roccella parlò anche di “unioni civili flop“, nel 2017, volute “dalle lobby gay ma non condivise dalla maggioranza degli omosessuali. Quando in Europa si varano leggi del genere, i risultati sono sempre molto deludenti perché la verità è che gli omosessuali che si vogliono sposare sono effettivamente pochi“.

Lo scorso anno, nel pieno del dibattito sul DDL Zan, Roccella parlò di “bandierina identitaria, come il voto ai sedicenni o lo ius soli”, e di “legge disastrosa, che non soltanto comprime la libertà di espressione, ma conduce a grandi passi verso il transumanesimo”. “Ritengo che la definizione di un nuovo reato penale – l’omofobia, appunto – all’interno della legge Mancino (che fu pensata contro il razzismo) rappresenti un reale pericolo per la libertà di espressione nel nostro paese”.

Nel 2009, dinanzi al capo dello stato Giorgio Napolitano che chiedeva un intervento concreto alla politica nazionale per mettere un freno all’omotransfobia, rispose che “a livello statistico non credo ci sia un’emergenza che riguardi la violenza sugli omosessuali”.

Ex radicale, antiabortista (“io sono femminista e le femministe non hanno mai considerato l’aborto un diritto. L’aborto è il lato oscuro della maternità“), contraria al fine vita e alla fecondazione assistita, tuonò anche contro gli “ormoni che bloccano la pubertà e che anche in Italia si possono prescrivere e ottenere gratuitamente, per decidere in seguito la propria identità sessuale“.

La sua nomina a ministra della famiglia, della natalità e delle pari opportunità assomiglia ad una vera e propria dichiarazione di guerra alla libertà delle donne e alla comunità LGBTQ+ nazionale.

A seguire tutti i ministri del 68esimo governo, di cui fa parte anche Carlo Nordio, ex magistrato che paragonò l’omosessualità alla pedofilia.

Governo Meloni

Economia: Giancarlo Giorgetti
Esteri (vicepremier): Antonio Tajani
Difesa: Guido Crosetto
Interno: Matteo Piantedosi
Giustizia: Carlo Nordio
Imprese e Made In Italy (ex Sviluppo Economico): Adolfo Urso
Ambiente e Sicurezza Energetica: Paolo Zangrillo
Pubblica Amministrazione: Gilberto Pichetto Fratin
Ifrastrutture (vicepremier): Matteo Salvini
Agricoltura e Sovranità Alimentare: Francesco Lollobrigida
Riforme: Elisabetta Casellati
Affari Regionali e Autonomie: Roberto Calderoli
Rapporti con il Parlamento: Luca Ciriani
Universtià e Ricerca: Anna Maria Bernini
Lavoro e Politiche Sociali: Marina Calderone
Beni Culturali: Gennaro Sangiuliano
Famiglia, Natalità e Pari Opportunità: Eugenia Roccella
Disabilità: Alessandra Locatelli
Sport e Politiche Giovanili: Andrea Abodi
Salute: Orazio Schillaci
Istruzione e Merito: Giuseppe Valditara
Turismo: Daniela Santanchè
Affari Europei e PNRR: Raffaele Fitto
Mare e Mezzogiorno: Nello Musumeci

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24
Tiziano Ferro nel 2001

Ferro e Maionchi, vi racconto di quando mi vidi obbligato a censurare il coming out di Tiziano

Musica - Giuliano Federico 2.5.24
Darren Criss: "Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita" - Darren Criss - Gay.it

Darren Criss: “Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita”

News - Redazione 2.5.24
Elisa "Hellsy" Casaleggio al concertone del Primo Maggio: "Noi persone trans discriminatə al lavoro" (VIDEO) - Elisa 22Hellsy22 Casaleggio al concertone del Primo Maggio - Gay.it

Elisa “Hellsy” Casaleggio al concertone del Primo Maggio: “Noi persone trans discriminatə al lavoro” (VIDEO)

Culture - Redazione 2.5.24

I nostri contenuti
sono diversi

Europee 2024, Marco Tarquinio agita il Pd. Monica J. Romano: "Figura divisiva, sarebbe un errore candidarlo" - Europee 2024 Marco Tarquinio agita il Pd. Monica J. Romano - Gay.it

Europee 2024, Marco Tarquinio agita il Pd. Monica J. Romano: “Figura divisiva, sarebbe un errore candidarlo”

News - Federico Boni 2.4.24
Leo Varadkar, il primo storico premier gay d'Irlanda si è dimesso: "Ragioni politiche e personali" - Scaled Image 100 - Gay.it

Leo Varadkar, il primo storico premier gay d’Irlanda si è dimesso: “Ragioni politiche e personali”

News - Redazione 21.3.24
Romania, il premier Ciolacu chiude alle unioni civili: "La nostra società non è pronta" - Marcel Ciolacu - Gay.it

Romania, il premier Ciolacu chiude alle unioni civili: “La nostra società non è pronta”

News - Redazione 24.11.23
flavia-fratello-battuta-vannacci

Flavia Fratello replica bene a Vannacci, ma in passato firmò contro il Ddl Zan e diede spazio alla transfobia delle TERF

News - Francesca Di Feo 7.3.24
Poliziotto costretto ad esami psichiatrici per verificare se fosse gay, il Tar condanna il ministero - carcere - Gay.it

Poliziotto costretto ad esami psichiatrici per verificare se fosse gay, il Tar condanna il ministero

News - Redazione 18.4.24
pro-vita-manifesti-como-brescia

Pro Vita e Famiglia, nuovi manifesti “anti-gender” a Como e Brescia: la risposta di Arcigay

News - Francesca Di Feo 6.1.24
Milano, il Comune riconosce la carriera alias ai suoi dipendenti - Carriera Alias - Gay.it

Milano, il Comune riconosce la carriera alias ai suoi dipendenti

News - Redazione 27.12.23
A sin: Giorgia Meloni con Elena Donazzan (è noto che la prima non ami la seconda) - a destra Cloe Bianco

Nessuna pace per Cloe Bianco, Elena Donazzan sarà candidata alle Europee da Fratelli d’Italia

News - Redazione Milano 7.12.23