Kristen Stewart è l’attrice più queer e punk in circolazione

L'attrice ha parlato di scene al cinema, le pressioni dell'industria, e di come Twilight fosse molto più gay di quanto crediamo.

ascolta:
0:00
-
0:00
Kristen Stewart in Love Lies Bleeding (2024)
Kristen Stewart in Love Lies Bleeding (2024)
3 min. di lettura

Kristen Stewart è la migliore contraddizione di Hollywood: nel 2008, Twilight, l’ha resa idolo delle adolescenti e pallido bersaglio del grande pubblico che le recriminava sempre la stessa espressione.
Oggi è musa del cinema d’autore, ha una nomination agli Oscar per aver interpretato Lady Diana in Spencer, e prima o poi debutterà come regista in La Cronologia dell’Acqua, riadattamento del memoir di Lidia Yuknavitch (che l’ha definita una ‘punk rock‘).

Dico prima o poi perché Stewart ancora non ha trovato i finanziamenti per produrlo, ma dice a Variety che non ha intenzione di fare niente “finché non girerà questo cazzo di film“.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Variety (@variety)

Nelle parole di Adam B. Vary su Variety, è ad oggi una pioniera queer.

Dalla relazione con la co-star Robert Pattinson a quella attuale con la fidanzata Dylan Meyer, la sua sessualità ha dovuto sorbirsi l’eterno scrutinio dei media, insieme a quell’eteronormatività che ha continuato a garantirle un posto sicuro nell’industria (dice che apparire ‘stereotipicamente femminile’ è andato a suo vantaggio) ma anche scontrarsi con pressioni e proiezioni altrui. Su tutte una società che continua a dimenticarsi che la bisessualità esiste: “Per così tanto tempo, pensavo: perché state cercando di mettermi allo spiedo? Perché volete rovinarmi la vita?  Son una ragazzina e ancora non mi conoscono abbastanza” racconta oggi l’attrice a Variety “Quando le persone dicono ‘ho sempre saputo che eri una piccola bambina queer’. Vorrei rispondere: ah, sì? Avresti dovuto vedermi quando sc*pavo con il mio primo fidanzato”.

Nel Febbraio del 2017, ospite al Saturday Night Live, Stewart non solo ha messo i puntini sulle i, ma anche risposto a Donald Trump che non smetteva di twittare sulla sua vecchia relazione con Robert Pattinson: “Donald, e non ti piacevo all’epoca, probabilmente non ti piacerò nemmeno ora che presento la SNL e sono così tanto gay“.

Oggi Stewart se ne sbatte completamente: appare sul red carpet degli Oscar con la fidanzata, scrivono insieme stupide commedie queer, e presto la vedremo sullo schermo in Love Lies Bleeding, secondo film della regista Rose Glass, dove interpreta un personaggio completamente diverso da quelli del passato: una lesbica butch “mascolina, attaccabrighe, e indubbiamente arrabbiata” che stringe un’intensa e pericolosa relazione con la culturista Jackie (Katy O’Brian).

Un ruolo che glorifica tutte quelle caratteristiche che Stewart considera sexy in una persona ma che raramente vediamo sul grande schermo, con alcune scene di sesso tra donne che faranno sicuramente parlare.

Sia lei che Glass volevano che gli amplessi sullo schermo sembrassero reali, in completa opposizione agli esempi edulcorati che Hollywood ci ha propinato per una vita: “Di solito vediamo soltanto una gonna alzarsi e qualcuno che ci si mette sotto,” dice Stewart a Variety  “Penso che anche il sesso etero nei film sia diventato meccanico. Pensi ‘OK, so come si fa nei film, quindi lo faremo così’ perché nessuno ha più voglia di mostrare sé stessə”.

 

Jodi Foster e Kristen Stewart in Panic Room (2002)
Jodie Foster e Kristen Stewart in Panic Room (2002)

L’ultima volta che l’attrice si è presentata come tomboy sullo schermo aveva 11 anni e recitava insieme a Jodie Foster in Panic Room.

Foster (che ha fatto coming out come donna lesbica durante un discorso di ringraziamento ai Golden Globes nel 2013) all’epoca come oggi prova un affetto quasi “materno” per Stewart, orgogliosa di vederla diventare un punto di riferimento per un’intera generazione di persone LGBTQIA+: “Ero utile in termini di rappresentazione?” riflette Foster pensando al suo percorso e confrontandolo con quello della collega “Son sicura ci sia in giro qualche dodicenne o tredicenne o quattordicenne quando giravo film da giovane che ha detti avevo qualcosa da offrire alle loro vite come persona queer. Io ho dovuto farlo a modo mio. Avevo pioniere che hanno spianato la strada, e ne sono grata. E ora le persone possono essere grate a Kristen per essere una pioniera. Io le sono grata” 

Come tante persone queer, fuori o dentro l’industria cinematografica, Kristen Stewart sa cosa significa sentirsi invisibili o estremamente espostə, ma oggi scherza con la sua fidanzata che ‘chiunque è gay’. In primis Bella Swan.

17 anni dopo, Stewart parla di Twilight come una storia molto più queer di quanto sembra: “Voglio dire, quel libro l’ha scritto una donna mormone” dichiara l’attrice, parlando dell’autrice Stephanie Mayer “Parla di oppressione, di voler qualcosa che ti distruggerà. Un’inclinazione così gotica e gay che amo’ .

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Lucio Dalla Gianno Morandi

Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Musica - Mandalina Di Biase 1.5.24
5 libri antifascisti

5 libri italiani per liberarci dai vecchi e nuovi fascismi

Culture - Federico Colombo 3.5.24
"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24
Leonardo Da Vinci - Monnalisa - Andrew Haigh

Leonardo da Vinci era gay e sarà Andrew Haigh a dirigere il film sul genio totale del Rinascimento

Cinema - Mandalina Di Biase 5.5.24

Continua a leggere

Challengers Guadagnino Josh O Connor Mike Faist Zendaya

Challengers, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes: “Il tennis è davvero omoerotico”

Cinema - Mandalina Di Biase 15.4.24
tu sei la bellezza

Tu sei la bellezza: tra amore queer e salute mentale

Culture - Riccardo Conte 29.4.24
The Acolyte, inclusione e rappresentazione LGBTQIA+ nella nuova serie Star Wars - The Acolyte 2 - Gay.it

The Acolyte, inclusione e rappresentazione LGBTQIA+ nella nuova serie Star Wars

Serie Tv - Redazione 21.3.24
Baby Reindeer, Nava Mau e la rappresentazione trans nella nuova serie crime Netflix di cui tuttə parlano - Baby Reindeer n S1 E2 00 20 42 07 - Gay.it

Baby Reindeer, Nava Mau e la rappresentazione trans nella nuova serie crime Netflix di cui tuttə parlano

News - Redazione 19.4.24
io che amo solo te

Io che amo solo te: una storia d’amore al teatro, come antidoto alla paura

Culture - Riccardo Conte 17.11.23
bisessualita-nei-maschi-studio

I maschi con la variante genetica della bisessualità fanno più figli: ecco perché

Corpi - Francesca Di Feo 8.1.24
@samsmith

Sam Smith è lə modellə punk che non ti aspettavi

Culture - Redazione Milano 4.3.24
I SAW THE TV GLOW (2024)

I Saw The TV Glow è il film horror trans* che aspettavamo?

Cinema - Riccardo Conte 25.1.24