La madre delle unioni civili che ti ‘sposa’ l’8 marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne. Monica Cirinnà ha ieri unito civilmente due ragazze, come rivelato sui social.
“Queste meravigliose ragazze hanno scelto l’8 marzo per dare vita alla loro famiglia“, ha scritto la senatrice Pd, con 4 immagini a traino.
L’8 marzo può essere considerato un giorno di festa solo se diventa festa della libertà di tutte le donne. Libertà di essere e di amare chi si vuole, di fare famiglia, di essere incluse rispettate e riconosciute con pari dignità. Come queste ragazze, che oggi lo hanno urlato al mondo. A loro auguro tutto il bene e tutto l’amore del mondo, felice di aver condiviso la loro gioia.
Partito democratico in subbiglio dopo le dimissioni del segretario Nicola Zingaretti, a cui la stessa Cirinnà ha chiesto di tornare sui propri passi. Negli ultimi mesi tanto l’ex segretario quanto la senatrice si sono spesi in più occasioni in favore della legge contro l’omotransfobia, attesa al Senato dopo l’approvazione alla Camera. Ad oggi nessuna calendarizzazione del DDL, con il premier Mario Draghi ancora incredibilmente silente sull’argomento.
https://www.facebook.com/monicacirinna.it/posts/279547140201187
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Congratulazioni e buona vita futura e felice. P s fuori OT:Ci mancava Zingaretti a dimettersi... Non so' perche' ma vedo "l'Her" "Magesty Draghi" un po' in panne in questo ultimo periodo,che abbia capito la fatica che ha fatto Conte per accontentare tutti? Del genere: Vecchietta che incontra parlamentare al bar e gli chiede "Ministro dovrebbe fare qualcosa per il marciapiede fuori dal bar!"Come se un parlamentare fosse onniscente e potesse risolvere cose che spettano ad altri,al massimo puo' fare una direttiva tra il generale e alcuni casi specifici.Risposta standard: Certo signora provvederemo al + presto!Comunque altro sostenitore con minori poteri dalla nostra parte.