Come tutti sappiamo, le procure di Padova, Milano e Bergamo hanno deciso di cancellare i riconoscimenti di bambini e bambine nate in Italia da coppie omogenitoriali. É successo e succederà altrove. Anche per questo motivo Rete Lenford – Avvocatura per i Diritti LGBTI, associazione di promozione sociale con lo scopo di promuovere la diffusione della cultura e del rispetto dei diritti delle persone LGBTI+ e di lottare contro la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, ha ribadito tutta la sua vicinanz alle famiglie arcobaleno con un’iniziativa ufficiale.
“La nostra identità di attivist* e di avvocat* non ci consente di rimanere inerti“, hanno oggi precisato nel lanciare la campagna nazionale #AffermazioneCostituzionale. “Per ‘affermare’, appunto, l’uguaglianza costituzionale di tutte le famiglie”.
Nel 2007 Rete Lenford prese vita con la campagna ‘Affermazione Civile’, rivendicando il matrimonio egualitario, arrivando in Corte costituzionale, sollecitando un dibattito culturale, giudiziario e legislativo che, soprattutto grazie a numerose sentenze, ha offerto tutele concrete alle famiglie omogenitoriali. Oggi, con la campagna #AffermazioneCostituzionale, Rete Lenford intende riaffermare l’illegittimità della cancellazione di figl* da parte delle Procure, tornando a promuovere in ogni sede giudiziaria le proprie tesi e sollecitando ogni Autorità a investire nuovamente la Corte costituzionale della tutela delle famiglie omogenitoriali.
“È davvero intollerabile continuare a privare della propria identità personale e familiare i bambini e le bambine, in ragione di postulati ideologici e in spregio alle norme costituzionali“, precisano. “Rete Lenford sosterrà, perciò, tutte le spese, sia spese vive sia compensi legali, relative alla difesa in giudizio – in ogni fase, in ogni grado e dinanzi a qualsiasi Autorità italiana o sovranazionale – di tutte le coppie destinatarie di impugnazione da parte della Procura del riconoscimento di figli* da parte della mamma intenzionale. In qualsiasi città ciò avvenga: dunque, non solo a Padova, oggi al centro dell’attenzione mediatica, ma ovunque. Non lasceremo sola nessuna famiglia. Ancora una volta, resisteremo insieme, in una battaglia di civiltà“.
Tutte le info, in tal senso, potrete richiederle alla mail info@retelenford.
Nel frattempo Arcigay ha lanciato una raccolta firme a sostegno delle famiglie arcobaleno. Dopo la decisione della Procura di Padova di impugnare gli atti di nascita di 33 bambin* nat* in coppie omogenitoriali, siamo arrivati quasi 1500 firme in pochi giorni.
Guida alla stepchild adoption in collaborazione con Rete Lenford
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