Agnadello è un piccolo comune di circa 4000 abitanti della provincia di Cremona, in Lombardia. Proprio qui la 38enne Federica Verduzzo, che da 10 anni abita ad Agnadello e da 4 vive con l’amata Clara, ha chiesto sui social a tutti gli Agnadellesi che vogliono sostenere la legge contro l’omotransfobia di scattarsi una foto con la scritta, “Agnadello contro l’omotransfobia“.
Federica e Clara, come scritto da IlGiorno, solo felicemente innamorate e insieme crescono i due figli di 14 e 11 anni che Verduzzo ha avuto con l’ex marito. In 10 giorni già una cinquantina di foto sono arrivate a destinazione, per un evento che prende forma dopo le parole espresse da don Mario Martinengo, parroco di Agnadello che il mese scorso aveva definito i gay ‘malati’, nel corso di un’omelia. Inevitabile la bufera, con il parroco che in diretta tv con Barbara D’Urso provò così a scusarsi: “Non ho mai cacciato un omosessuale in vita mia, ho qualche amico omosessuale e non ho mai giudicato nessuno, perché è il Vangelo stesso che mi dice che non devo farlo. Devo però giudicare le situazioni scorrette. Io ti dico quello che trovo nella legge di Dio: che ora come ora rapporti fra due persone dello stesso sesso sono scorretti. Non è il mio pensiero, ma quello della dottrina cristiana“.
Federica, che non ha voluto legare questa iniziativa social alle parole del parroco, nel frattempo guarda anche al resto d’Italia, invitando chiunque a partecipare. “Ne faremo un video FAVOLOSO da fare girare sui social per dire che Agnadello sostiene la legge contro l’omotransfobia. Potete farlo scrivendo “NO ALL’OMOTRANSFOBIA”. Potete inviarmi le vostre foto o tramite Facebook su Messenger @federica verduzzo o via mail a piedinispecialimacrodattilia@yahoo.com“.
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