Inaspettatamente arrivata terza all’ultima edizione di Ballando con le Stelle, Alessandra Mussolini è stata uno dei volti di punta dello show Rai. In una delle tante discussioni con la giuria, la nipote del Duce era stata messa alle strette di Fabio Canino, che le aveva ricordato quell’indecoroso “meglio fascista che froc*o” urlato in faccia a Vladimir Luxuria, nel 2006 in politica.
Se in diretta tv Mussolini aveva provato a dividere le colpe della ‘telerissa’, cedendo spazio a scuse molto poco sentite, nell’ultimo numero di Chi, intervistata da Alessio Poeta, ha ammesso completamente l’errore commesso a Porta a Porta.
Fu un incubo, oltre che un mio grande errore. In politica, purtroppo, le performance hanno un certo peso e non esistono mai vie di mezzo: o è tutto bianco o tutto nero. Mentre nella vita ci sono mille sfumature che sono i colori più belli.
Va detto che Alessandra Mussolini, nel corso degli anni, si è lasciata andare in più occasioni a dichiarazioni a dir poco discutibili. Nel 2012 si scagliò in tv contro i genitori gay, che a suo dire farebbero vedere ai bambini “quando si rotolano nel letto“.
“Un conto sono i single, un conto le coppie omosessuali. Io sono contraria alle adozioni per le coppie omosessuali. Io credo che i single, anche con tutti i controlli necessari, possano dare tantissimo a un bambino“, tuonò nel 2011.
Nel 2008, poi, il capolavoro, perché secondo Alessandra Mussolini il nonno, ovvero il Duce Benito, “non odiava i gay“.
Ricordo che la mia famiglia aveva tantissimi rapporti di amicizia con omosessuali. Approfitto di questa occasione per rivelare che i più grandi amici di mia zia Edda erano gay. Non nego affatto il dato storico ma dipingere la famiglia Mussolini come omofoba è sbagliato.
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