14 anni fa Ambra Angiolini debuttava al cinema in qualità di attrice con Saturno contro di Ferzan Ozpetek. Arrivarono un David di Donatello e un Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista, un Globo d’Oro e un Ciak d’Oro. L’ex ragazzina di Non è la Rai, che proprio ieri ha festeggiato i 30 anni di messa in onda della prima storica puntata, era definitivamente maturata.
14 anni dopo quel folgorante debutto Ambra ritrova Ferzan grazie all’attesissima serie tv de Le Fate Ignoranti, che andrà in onda su Star di Disney Plus. Un ruolo inedito, per Angiolini, chiamata ad interpretare una cartomante. Attesa alla Mostra del Cinema di Venezia, Ambra ha voluto ringraziare Ozpetek dalle pagine de LaRepubblica.
Quando Ferzan ha deciso che, dopo tanti anni, potevo tornare a suonare attraverso le sue mani, mi sono fatta arpa per lui. È da quando ho fatto la madrina che non torno a Venezia, o hai un motivo o niente. Sono emozionata, sì, e vorrei che il vestito lo indossasse il motivo, non io. Spero anche che al motivo stia benissimo, ho una certa ansia. Ma ho Ferzan che è il migliore dei vestiti, anche se tremerò. Gli altri mi hanno chiesto di fare l’attrice, lui ha capito che stavo fingendo per resistere e vivere. Dove mi aveva portato lui potevo non farlo: ero io. Per la gente ho interpretato un ruolo bene o male, per lui ho vissuto.
Nell’attesa proprio questa mattina Ambra ha debuttato sulle frequenze di Radio Capital, in onda dopo Selvaggia Lucarelli e Daria Bignardi. “Penso che la prima puntata sarà un delirio, è difficile capire subito il mood. La radio ti regala il tempo di far funzionare le cose, è il trionfo della body neutrality, ti viene richiesto quello che non vediamo. Dalla voce puoi capire se una persona sta bene o sta male, ascoltare e sentire sono due verbi che hanno a che fare con la bellezza. Non ho gli addominali, spero di avere la tartaruga nel cervello“.
Ed è stata proprio la radio a ‘salvare’ Ambra, “in un periodo difficile. In tv non mi volevano più e mi proposero di lavorare a Radio 2, si è acceso il cervello. Mi ha salvato la testa, mi sono sentita libera, ho lavorato sui testi. L’idea di migliorare e essere credibile è stato importante“.
Dopo Saturno contro Ambra ha girato altri 20 film. Per tutta la vita di Paolo Costella è l’ultimo, in attesa de Le Fate Ignoranti – la Serie.
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