"Ma morissero tutti sti froci del cazzo! Loro e Lady Gaga". E’ uno dei commenti più moderati che si possono leggere sulla pagina nata dalla notizia che l’artista americana è in prima fila per l’abolizione della clausola che proibisce a militari gay e lesbiche di dichiararsi tali coi colleghi. "La pagina Lady Gaga si batte per i diritti dei militari gay. É un loro diritto poter esser presi a colpi di mitra" ospita commenti ma anche suggerimenti, per eliminare i gay dalla faccia della Terra, ovviamente. Come quello di mandarli in prima fila a combattere, come gli Stati Uniti facevano coi militari di colore durante la seconda guerra mondiale.
E poi battute triviali e antiche come la saponetta che cade in doccia; "I gay preferiscono il pistola alla pistola"; "te li immagini a sgambettare saltellando per le trincee! ‘uh guarda che bel fiorellino… non ti preoccupare, ti porto via con me, quei tipacci non ti faranno male’"; "In guerra ogni buco e’ trncea"; "un minuto di silenzio per coloro che sono stati catturati e torturati (xd capite cosa intendo) dai militari rikkioni!".
Il fiume è in piena anche se più di fiume si dovrebbe parlare di goccia nel mare dei gruppi omofobi che continuano a proliferare impunemente sul social network. Ah, la foto di presentazione della pagina in questione è un’immagine di Hitler e la frase: "Obbiettivo: quota 6 milioni". E non faceva riferimento agli amici da aggiungere.
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