Si chiama Arlando Teller. È un navajo (un popolo nativo americano dell’Arizona settentrionale, Utah e Nuovo Messico). È omosessuale. E sarà uno degli assistenti segretari di Pete Buttigieg, il nuovo ministro dei trasporti degli Stati Uniti, voluto da Joe Biden.
Arlando Teller è stato prima un rappresentante dello stato dell’Arizona, poi vicedirettore del Dipartimento dei trasporti dei Navajo. A fianco di Buttigieg, primo ministro apertamente omosessuale nella storia politica americana, sarà il vice segretario aggiunto degli affari tribali.
A Los Angeles Blade, il neo segretario ha dichiarato:
Il pensiero rivolto alle nazioni indigene da parte dell’amministrazione Biden mi rinvigorisce e mi incoraggia a fare di più.
Soddisfazione anche da parte di Jonathan Nez, presidente della Navajo Nation :
Le parole non possono esprimere quanto siamo orgogliosi di questi due giovani professionisti Navajo, che si sono dedicati a servire il nostro popolo Navajo e si stanno ora spostando a livello federale per aiutare a responsabilizzare tutte le nazioni tribali.
Nez si riferisce anche a Wahleah Johns, nuovo direttore dell’Ufficio dell’energia indiana nel Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, anche lui appartenente ai Navajo.
Chi è Arlando Teller, il segretario di Pete Buttigieg ai trasporti
Come già detto, Arlando Teller è stato membro della Camera dei rappresentanti dell’Arizona, focalizzandosi sempre sui trasporti e infrastrutture delle popolazione indigene.
Da primo laureato nella storia dei nativi americani presso l’Embry-Riddle Aeronautical University, attualmente sta conseguendo un Master presso l’Università dell’Arizona. Nel corso della sua carriera da politico, ha destinato dei fondi per migliorare le infrastrutture delle comunità tribali e richiesto leggi per la protezione dei diritti degli indigeni.
La nomina di Teller ha anche un gesto simbolico, da parte dell’amministrazione Biden. Infatti, con il governo di Donald Trump i Navajo sono uno dei popoli nativi americani ad aver pagato il prezzo più alto a causa del Covid19. Lo stesso Arlando Teller si sta ancora riprendendo dalla malattia, contratta a novembre 2020.
Il presidente ha già dichiarato lo stato di emergenza per la popolazione, destinando fondi federali per gestire la crisi sanitaria.