“Siete pedofili e rapite i bambini“. Sono le parole tremende riservate a Robbie Pierce e suo marito Neal Broverman lo scorso 13 Aprile. La coppia era in procinto di passare una gita fuori porta sulla costa Californiana, in compagnia dei due figli –un bambino di sei e e una bambina cinque anni –ma arrivati alla stazione di Amtrak, hanno dovuto fare i conti conti uno sgradevole incontro: “Famiglia? Questa non è una famiglia! Siete degli stupratori. Voi rapite i bambini.” ha cominciato ad urlargli contro uno sconosciuto. Pierce racconta di aver subito preso la difesa delle bambine che erano “pietrificate”, mentre l’uomo continuava a gridare: “Questi ragazzi non sono naturali. Sono un abominio. Loro non sono i vostri genitori. Ricordate quello che vi ho detto. Vi hanno rubato“.
This is horrifying & exemplifies why we can’t just “agree to disagree” or still be friends with people who hold these beliefs. We have to make it clear that these actions, these ridiculous prejudices, are unacceptable. Nobody should ever have to experience what this family did. https://t.co/9u5TpQTrIe
— Jennifer Goodlett (@goodlettj) April 13, 2022
Dopo averlo allontanato, Pierce racconta che i piccoli erano terrorizzati: “Non volevano sedersi vicino al finestrino per paura di rivederlo“. Quando a distanza di ore gli hanno chiesto se rivedranno di nuovo quell’uomo, i due papà hanno cercato di mettere da parte il loro spavento, per rassicurare i bambini: “Probabilmente non lui, ma alcuni uomini come lui.” risponde Pierce “Ma la maggior parte delle persone non è così. E noi ogni volta saremo ancora più forti”.
Dopo l’aggressione, la coppia dichiara di aver ricevuto grandissimo supporto da parte dagli altri passeggeri sulla tratta, che non hanno esitato a contattare la sicurezza e rendere presente l’accaduto alla polizia ferroviaria: “Ci scusiamo per la famiglia a bordo che è stata coinvolta in questo incidente atroce.” scrivono in un comunicato ufficiale “Amtrak condanna duramente atti d’odio come questi e condurrà un’investigazione per garantire maggior sicurezza e rispetto ai nostri clienti”. Un numero infinito di persone ha contattato la famiglia nelle ore successive, ricondividendo l’evento e mandando messaggi di solidarietà. I due papà dichiarano di essersi sentiti soli e spaventati ma al contempo rassicurati dalla reazione di enorme vicinanza: “Ci sono molte più persone gentili di quelle spaventose, e apprezzo questo reminder da tutti voi” scrive Pierce su Twitter.
In un’intervista per Daily Beast, la coppia dichiara che nonostante l’orribile evento, non hanno intezione di nascondersi o vivere nel terrore: “Non permetterò a questo accaduto di cambiarci” ha raccontato Pierce “Non ci isoleremo. Questo è il loro obiettivo, di tenerci nascosti e farci abbassare la testa ma non lo faremo [..] Questo genere di incidenti accadono, e continueranno ad accadere, e dobbiamo restare forti fino al giorno che noi, insieme ai media e la classe politica, riusciremo a sistemarlo. Fino ad allora, continueremo a vivere come persone normali, perché è questo che siamo”.
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