Buttafuoco presidente della Biennale di Venezia: per lui gli omosessuali rivendicano diritti che hanno già

"La vera ipocrisia è rivendicare un diritto abbondantemente ottenuto. Non c' è nessun silenzio da rompere, anzi, c' è solo la solita musica dell' ideologicamente corretto." Così scriveva nel 2015, in merito alle scritte omofobiche sui manifesti del concerto di Mika.

ascolta:
0:00
-
0:00
Buttafuoco presidente della Biennale di Venezia: per lui gli omosessuali rivendicano diritti che hanno già - Progetto senza titolo e1698333924970 - Gay.it
Pierangelo Buttafuoco su LGBT
3 min. di lettura

Pierangelo Buttafuoco, dopo i rumor delle ultime settimane, è stato nominato da poche ore Presidente della Biennale di Venezia, una delle Fondazioni Culturali più importanti del paese e del mondo.

La Biennale, nata nel 1895, organizza ogni anno il celeberrimo Festival del Cinema, uno dei più prestigiosi al mondo, la Biennale D’Arte e quella di Architettura ad anni alterni, la Biennale Danza e quella del Teatro, ed è di fatto l’istituzione culturale più rappresentativa della città lagunare, nonchè biglietto da visita per la Cultura Italiana nel mondo.

Il presidente della Biennale viene nominato dal Ministro Della Cultura, in questo caso Sangiuliano, e gli esponenti della destra di governo hanno salutato la nomina di Buttafuoco come la sospirata fine di un tradizionale feudo della sinistra.

Buttafuoco è un noto giornalista, scrittore ed intellettuale siciliano organico alla destra Italiana: nipote di parlamentare MSI, dirigente del Fronte Della Gioventù, poi egli stesso in MSI, Alleanza Nazionale e Fratelli D’Italia;  nel 2015, secondo alcune indiscrezioni, si sarebbe convertito all’Islam, che costituirebbe per lui una sorta di «ritorno» nell’autentica tradizione della spiritualità.

Sulle sue opinioni sui diritti LGBTIQ+ possiamo riportare una polemica di qualche anno fa, piuttosto indicativa.

Nel 2015, i manifesti del concerto di Mika a Firenze, vennero imbrattati con la scritta “fr*cio”, e in seguito alle manifestazioni di solidarietà e alle scuse della città, venne lanciata dal cantante stesso una campagna social di sensibilizzazione contro l’omofobia, con l’ hashtag #rompiamoilsilenzio.

Buttafuoco presidente della Biennale di Venezia: per lui gli omosessuali rivendicano diritti che hanno già - mika screenshot rompiamo silenzio - Gay.it

Buttafuoco, ne scrisse su Il Fatto Quotidiano, snocciolando, sia pur nell’appariscente e compiaciuto stile letterario che lo contraddistingue, i soliti grevi luoghi comuni triti e ritriti contro il “politically correct”.

Riportiamo alcuni passaggi.

Ha avuto fatta la bua Mika – beniamino del grande pubblico, popstar di professione-gli hanno sfregiato la locandina del concerto di Firenze, qualcuno ha scritto la parola “frocio” e tutta la gente perbene, giustamente, s’ è sollevata in sua difesa.

Le anime candide dei social hanno potuto indignarsi, la soave Maria Elena Boschi ha postato l’ acquisto solidale del biglietto e il Corriere della Sera, offrendo la prima pagina alla commovente testimonianza dello stesso Mika, ha lanciato -da par suo-unacampagna di mobilitazione: #rompiamoilsilenzio.

Rompiamo il dogma, piuttosto. L’ omofilia obbligatoria è l’ assioma cui soggiace l’ umanità minuta del senso comune, è il tratto distintivo di un’ egemonia tutta sottoculturale fatta di obbedienze derivate dal riflesso automatico di non toccare l’ intoccabile pena l’ anatema.

Capita a tutti di sentirsi dare del cornuto, a maggior ragione se si è popolari; a tante belle figliole dello star-system capita di ritrovarsi scarabocchiato sulle locandine un groviglio di testicoli e cappella; capitò anche alla Monna Lisa una rivisitazione del sorriso con tanto di baffi e se si obietta che a sentirsi chiamare froci ci sono quelli che si ammazzano, onestà intellettuale impone di riconoscere che il mondo, ormai, è al contrario.

La vera ipocrisia è rivendicare un diritto abbondantemente ottenuto.

Non c’ è nessun silenzio da rompere, anzi, c’ è solo la solita musica dell’ ideologicamente corretto.

E su #rompiamoilsilenzio:

E finiamola con queste pezzenterie da consacrazione social. L’ Italia è proprio piccola e borghesuccia perché quel giornale, infine, pur avendo Paolo Isotta tra le sue firme si abbandona alla tetra operetta della buona coscienza.

In punto di vizio, perché solo il vizio ha da prevalere rispetto ai diritti, ha detto tutto Isotta. Storico della musica, genio totale, autore del meraviglioso La virtù dell’ Elefante (Marsilio editore), Isotta ha ben spiegato che la parola “gay” è peggio che una caricatura, “è un eufemismo picccolo-borghese da mezza calzetta”.

All’articolo risposero per le rime Franco Grillini e Giovanni Dall’Orto, ed oggi lo stesso Franco Grillini ha ricordato l’episodio su facebook.

 

Secondo il rapporto ILGA-Europe del 2023, l’Italia si classifica 34ª su 49 Paesi europei per quanto riguarda i diritti delle persone LGBT.

Foto cover: montaggio a cura della redazione. Immagine di Buttafuoco riadattata. Credit: Di Niccolò Caranti – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=39695811

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Teansgender Carcere Europa

Nelle carceri europee le persone transgender subiscono intimidazioni e violenze

News - Redazione Milano 26.4.24
Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Giorgio Romano Arcuri 26.4.24

Continua a leggere

uganda-carceri-torture-detenut-lgbtqia

Uganda, torture aberranti verso lǝ detenutǝ LGBTQIA+: sanzioni dagli USA

News - Francesca Di Feo 11.12.23
sondrio-manifesti-pro-vita-risposta-lgbtqia

“Manifesti Pro Vita disumani” la risposta LGBTQIA+ a Sondrio è esemplare

News - Francesca Di Feo 12.12.23
Pro Vita, un 2023 segnato dall'ossessione gender. Ripercorriamo 12 mesi di attacchi alla comunità LGBTQIA+ - 22I Figli non si comprano22 i manifesti di Pro Vita contro la GPA invadono le citta dItalia - Gay.it

Pro Vita, un 2023 segnato dall’ossessione gender. Ripercorriamo 12 mesi di attacchi alla comunità LGBTQIA+

News - Federico Boni 6.12.23
Corita Kent Padiglione Vaticano Biennale 2024

Biennale di Venezia, Papa Francesco omaggerà Corita Kent, la suora queer che fuggì con la sua amante

Culture - Mandalina Di Biase 14.3.24
Palermo aggressione omobitransfobica

Palermo, aggressione omobitransfobica, anche da parte di minorenni: “Se denunciate vi ammazziamo”

News - Francesca Di Feo 22.1.24
Calci e pugni per un bacio, è arrivata la sentenza. L'omofobia trattata come banale lite in un parcheggio - jean pierre moreno - Gay.it

Calci e pugni per un bacio, è arrivata la sentenza. L’omofobia trattata come banale lite in un parcheggio

News - Redazione 15.3.24
Pasquale Ciano, aggressione omofoba a Sitges: "Ho rischiato di perdere l'occhio" - Pasquale Ciano 2 - Gay.it

Pasquale Ciano, aggressione omofoba a Sitges: “Ho rischiato di perdere l’occhio”

News - Redazione 13.12.23
Alghero_Omofobia_condanna

Alghero, frasi omofobiche ignobili e persecuzioni a coppia gay: condannato a un anno e a pagare 20.000 euro

News - Francesca Di Feo 25.3.24