Dopo un anno di assenza a causa della pandemia da Covid-19, il Pride di Catania torna il 4 settembre. Lo slogan è: “Rumore Pride. Alziamo la voce!”.
Perché “Rumore”? Come ci ha spiegato Armando Caravini, presidente di Arcigay Catania, che abbiamo contattato direttamente per capire come si svolgerà il Pride di quest’anno, “Rumore” è la parola d’ordine. “Una parola d’ordine che ci ha insegnato la nostra favolosa Raffaella Carrà. Saremo scomodə e rumorosə, contro chi, il dibattito sul ddl Zan l’ha dimostrato, ci vorrebbe accondiscendenti e silenziosə”.
Il Pride di Catania verrà svolto, infatti, quando tornerà nell’attualità il DDL Zan e tra gli obiettivi c’è quello di “portare in alto l’attenzione sull’argomento”
Non c’è ancora una scaletta ufficiale, ma tra gli ospiti confermati ci sono il giornalista e scrittore Simone Alliva, la docente e saggista Maya De Leo ed il segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni. Altri ospiti VIP, alcuni dei quali faranno da intrattenimento durante il Pride, verranno svelati nei prossimi giorni.
Nei giorni dall’1 al 5 settembre si svolgerà la Pride Week: sono previsti tanti eventi presso il Gammazita. Il programma ed il link all’evento saranno disponibili a breve sulle pagine social di Catania Pride.
Come vi comporterete in merito alle norme di sicurezza?
A questa domanda Armando ci ha risposto che al 90% non sarà possibile fare lo svolgimento a corteo, bensì in forma statica. Seppur stiano aspettando ulteriori aggiornamenti a riguardo da parte della Prefettura, come Catania Pride sono orientati per la forma statica, visto che in Sicilia, a differenza di altre Regioni, dalla zona bianca si sta per arrivare alla zona gialla.
Per quanto riguarda il Green Pass non è stato chiesto agli organizzatori, perché il Pride si svolgerà all’aperto sul luogo pubblico.
Non è ancora sicuro, tuttavia, il luogo dove si svolgerà il Pride in forma statica. Si pensava a Piazza dell’Università, ma probabilmente verrà spostato in area portuale. Il tutto verrà definito a breve. La conferenza stampa si terrà il 30 agosto.
La raccolta fondi online. Il 30% verrà devoluto al progetto Atlante dell’Odio
Catania Pride quest’anno ha attivato una raccolta fondi ed il 30% del ricavato sarà destinato al gruppo che gestisce il progetto Atlante dell’Odio, una “mappa” che censisce quei comuni polacchi “che hanno dichiarato guerra e ostilità alle persone lgbt+ e queer” con l’istituzione delle “LGBT+ free zones”. In questi comuni, come è emerso anche dalla recente inchiesta della RAI, non è possibile organizzare un Pride né manifestare liberamente sé stessə.
L’obiettivo della raccolta fondi è quello di raggiungere 2000 euro. Se anche tu vuoi contribuire, ti invitiamo a visitare il sito, cliccando qui di seguito: Raccolta fondi online Catania Pride 2021.
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